Senza Filtro - Si è conclusa ieri a St. Polten, in Austria, la terza conferenza sulla sussidiarietà della commissione CONST (affari costituzionali, governance europea, spazio di libertà, sicurezza e giustizia) del Comitato delle regioni, l’organismo europeo che racchiude i rappresentanti degli enti locali d’Europa , all’interno del quale il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli è coordinatore dei sindaci italiani. L’incontro è stato organizzato nell’ambito del semestre di presidenza austriaca dell’UE, con il premier Wolfgang Schussel, in collaborazione con il Parlamento austriaco e con il Land Austria inferiore austriaco.
“L’Europa comincia a casa nostra” è stato il tema della conferenza, la terza dopo quelle di Londra e Berlino, nel corso della quale si è discusso dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità, nonché dei metodi per legiferare meglio in ambito di Unione Europea.
“Nel corso degli incontri austriaci - ha detto il sindaco Gabbianelli - abbiamo ribadito la necessità di un ruolo maggiore degli enti locali e regionali nel processo di elaborazione, attuazione e valutazione della legislazione europea; è importante che le autonomie locali siano maggiormente coinvolte nell’elaborazione ed attuazione dei programmi comunitari, proprio perché il loro effetto sul territorio sia più efficace e consono alle esigenze dei cittadini. Abbiamo altresì sottolineato quanto sia determinante creare in Europa una vera cultura della sussidiarietà: più saremo vicini ai cittadini, più l’azione comunitaria sarà legittima e consolidata”.
“Un altro punto importante emerso dalla due giorni austriaca - ha aggiunto il sindaco Gabbianelli - è stata la conferma da parte del Comitato delle Regioni della volontà di rafforzare la propria azione nel corso della fase prelegislativa, questo per venire incontro alla sempre maggiore richiesta di efficacia, trasparenza e legittimità democratica in Europa. L’ Unione Europea raggiungerà i suoi obiettivi solo se le sue istituzioni, i poteri pubblici nazionali, regionali e locali vi contribuiranno insieme: in questo, è evidente il ruolo che le autonomie locali dovranno svolgere, che dovrà essere quello di rendere il cittadino protagonista e sempre più partecipe delle decisioni e dell’attuazione delle leggi europee”.