Senza Filtro - Bomarzo come piazza del Campo a Siena. La piccola cittadina della Tuscia rivive i fasti del palio di Sant’Anselmo. L’appuntamento che si svolge all’interno dei festeggiamenti in onore del patrono locale, prevede però anche la sagra del biscotto. Il calendario delle iniziative, che si susseguiranno dal 22 al 25 aprile, è stato presentato ieri mattina nella sala del consiglio del comune di Bomarzo.
Presenti il sindaco Stefano Bonori, l’assessore provinciale alla Cultura Angelo Cappelli, il presidente della pro loco Ivo Cialdea, il responsabile della pista del palio Antonio Costantino Buzzi e l’artista autore della scultura che sarà donata al fantino vincente, Vezio Paoletti .
“Il ventesimo palio di Sant’Anselmo dice il sindaco Bonori è la manifestazione principale che racchiude la storia e la tradizione di questo territorio. In cinque anni abbiamo fatto tanto per realizzare quello che fino a poco tempo fa era semplicemente un sogno. Mi riferisco al campo del Fossatello, dove si svolge annualmente il palio, che è stato prima acquistato da questa amministrazione e poi rimodernato, con una pista ad hoc, sul modello della prestigiosa piazza di Siena dove si svolge il palio più importante d’Italia”.
L’assessore al Turismo Angelo Cappelli ha poi spiegato quanto sia importante sostenere questo tipo di iniziative. “La vivacità di questo territorio ci dimostra come sia possibile fare cose belle attraverso l’entusiasmo e l’impegno. Bomarzo per questo è un esempio da seguire, perché avere la capacità di trasformare un evento meramente religioso in un appuntamento culturale e turistico vuol dire farlo diventare un volano anche per l’economia del paese. La Provincia dice ancora Cappelli sarà sempre economicamente vicina a questi tipo di iniziative, poiché è fondamentale mantenere l’originale in un mondo che di originale non ha più nulla”.
Ivo Cialdea, presidente della pro loco, ha spiegato le origini del palio e le novità della 20^ edizione. “Il palio di Sant’Anselmo è nato 23 anni fa quando per caso, sfogliando un vecchio libro del 1600, ci siamo imbattuti nelle origini del palio. Ovviamente se questa era la tradizione bomarzese del 1600 abbiamo pensato di riportarla in vita. Oggi, dopo vent’anni di palio, possiamo dire che il progetto è cresciuto molto, tanto che adesso è espresso da cavalli e fantini che corrono al palio di Siena. Oltre al palio continua non possiamo dimenticare la sagra del biscotto, giunta alla 33^ edizione, anche in questo caso la tradizione la fa da padrone. Il biscotto infatti è fatto ancora con l’antica ricetta che non vogliamo assolutamente perdere”.
Il responsabile della pista ha poi illustrato le caratteristiche del nuovo percorso. “Per la realizzazione del campo del Fossatello sottolinea Antonio Costantino Buzzi - ci siamo ispirati a piazza del Campo senza però copiare niente. Adesso con questo nuovo progetto, che ha bisogno però ancora di crescere, possiamo vantare un vero circuito con le giuste dimensioni, capace di ospitare cavalli e fantini professionisti. Ovviamente in questo lavoro non dimentichiamo gli animali che saranno sempre seguiti da uno staff di 5 veterinari provenienti da Siena”.
I festeggiamenti in onore di Sant’Anselmo prenderanno il via sabato 22 aprile e si concluderanno martedì 25 alle 18 con il palio nel campo del Fossatello. Il 23 invece è la giornata d’apertura della sagra del biscotto, al via alle 22,30. Tra i tanti eventi in cartellone anche lo spettacolo del comico Antonio Giuliani (il 24 alle 21,30), il corteo storico (il 25 alle 16), gli sbandieratori di Orte e Piansano (il 25 alle 17).