Senza Filtro - Straordinario concerto quello che dell'altra sera al teatro dell’Unione la Nuova compagnia di canto popolare ha offerto ad un pubblico attento ed esperto.
Grandissima la partecipazione del pubblico e applausi a non finire ripagati da bis di grande stile, nella tradizione del repertorio della formazione campana. Sono stati eseguiti fuori scaletta “Ulumbrella” un’antica villanella, “Guarracino” con apprezzatissime inserzioni di musica celtica e, nel grandissimo finale, la celeberrima “Tamurriata nera”. Un vero successo.
Di grande livello anche le due ballerine che hanno proposto nei passi dei movimenti ritmici le antiche ma ancora vivissime danze della tradizione del sud, tanto che il pubblico ha accompagnato con il battere ritmico delle mani e in alcuni casi anche con surrogati di accenni di danza la maggior parte dei brani in esecuzione.
Un concerto che ha trasportato il pubblico nella cultura musicale del Mediterraneo, con tutte le sue suggestioni, nella ricchezza delle calde emozioni dei colori e dei suoni più veri che hanno espresso, nella storia, i popoli che abitano le sue sponde fin da antichità immemorabili. Indimenticabili le voci di Fausta Vetere, nella sua dolce sensualità di modulazione, e quella maschile di Gianni Lamagna.
Sono stati eseguiti, tra gli altri, brani tratti dal recente album “La voce del grano” del 2001 e classificatosi, l’anno successivo, tra i 20 migliori cd del mondo nella classifica della “World Music Charts Europe” e dal cd “Candelora” il più recente in ordine di tempo.