Senza Filtro - Torna, per il terzo anno consecutivo a Viterbo la "PrimaveraBio" promossa dall’AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica) in collaborazione con ARCI Viterbo. Saranno diverse le fattorie biologiche della provincia che, dal 23 aprile al 7 maggio, apriranno le porte al pubblico. Due settimane in cui ambiente e territorio saranno protagonisti indiscussi.
Degustazioni di prodotti biologici e gastronomia locale, percorsi di educazione agro-ambientale, laboratori del gusto, visite guidate agli allevamenti sono alcune delle attività proposte; tanti i temi che si affronteranno: il mondo delle api, il ruolo della siepe, la vita nel terreno, il trapianto degli ortaggi, le cure al frutteto, la vinificazione, la cura degli animali, la vita nello stagno o nel bosco.
Far conoscere l’origine dei prodotti alimentari; sensibilizzare al rispetto dell’ambiente; far conoscere piante e animali della fattoria come peculiarità del territorio; far conoscere il lavoro dell’agricoltore e i valori del mondo rurale; favorire il recupero del valore culturale e ambientale del territorio, sono questi alcuni degli obiettivi che l’AIAB si propone con la “PrimaveraBio”.
Per domenica 30 aprile sono previste visite guidate alle aziende Arvalia (Viterbo) e Guidozzo (Marta) nella mattinata con degustazioni varie e a seguire visita all’azienda il Sambuco (Celleno) con pranzo. Nel pomeriggio laboratorio di panificazione. È obbligatoria la prenotazione chiamando i numeri 347.1813546 / 0761.321860 o inviando una mail a acquistisolidali@aucsviterbo.org
Per conoscere le altre iniziative e le aziende che hanno aderito alla primavera bio si può consultare il sito www.arciviterbo.it o www.primaverabio.aiab.it, scrivere a primaverabio@aiab.it o chiamare il numero verde 800.65.55.04