- Caro sindaco,
che la piazza S. Lorenzo sia il sagrato del duomo dove si svolgono tutte le funzioni sacre, lo sanno tutti.
Sfugge però ai nostri vigili urbani. I quali, ligi a regole ferree, non guardano in faccia a nessuno.
Chissà perché un divieto di 24 ore su 24 vieta la sosta a tutte le auto in piazza Duomo. Compresa la domenica, quando chi frequenta la santa messa in cattedrale alle ore 11 è costretto a raggiungere la chiesa a piedi nonostante l’età che molto spesso per i fedeli frequentatori è ’veneranda’.
Il colmo è accaduto oggi domenica 23.
In chiesa si celebrava un 25esimo di matrimonio. Le numerose auto degli invitati erano state posteggiate lontano dalla piazza.
Solo quella degli sposi era in sosta a lato della chiesa, con un cartello scritto a mano: ‘Matrimonio‘.
Ci pareva che ciò bastasse ad avvertire i vigili! Di più gli sposi avevano avvertito una pattuglia che avrebbero posteggiato vicino alla chiesa,ottenendone verbalmente il permesso. (Tanto di domenica c’è più tolleranza (sic)).
All’uscita della chiesa, gli sposi hanno trovato il regalo di nozze dei vigili.
Una bella multa.
Così come l’ha trovata il sottoscritto nonostante avesse ben esposto il permesso.
Alle mie rimostranze mi hanno precisato alcuni vigili che il mio permesso non è valido per la piazza del duomo. Ma se io al comando l’ho chiesto espressamente per piazza S. Lorenzo, dove quotidianamente svolgo la mia attività in cattedrale, gestisco il museo ecc.. per dove il comando me lo ha dato il permesso? Per Pianoscarano?
Di più ho cercato di contattare immediatamente il comandante dei vigili, l’assessore al traffico, un respsonsabile.
Tutto inutile.
E' domenica e tutti in festa.
Alcuni vigili da me subito intercettati in piazza del Comune mi hanno confermato che per quanto riguarda il mio permesso ‘non valeva nulla’.
Per quanto riguarda il cartello manoscritto: ’Matrimonio’, affisso sul cruscotto degli sposi, per accertamento un vigile è entrato in chiesa e ’non ha visto nessun matrimonio.
Se avesse guardato con più attenzione si sarebbe accorto che la sposa non era in bianco né con la coda…( era un venticinquesimo!), ma gli sposi erano semplicemente in prima fila con i tanti congiunti, venuti tra l’altro da lontano, rimasti sbalorditi dalla severità dei nostri vigili.
Non si capisce proprio questo accanimento dei vigili per piazza S. Lorenzo.
La domenica mattina i fedeli che si azzardano a sostare in piazza duomo trovano sempre immancabile la multa! Dimenticando che il colle di S. Lorenzo, prima che un luogo e territorio gestito dal Comune è un luogo sacro da secoli dedicato al culto e alla religione, dove attualmente insiste la cattedrale, il vescovado, la curia, il seminario e il museo…
E dove chi sosta in piazza, come il sottoscritto, sta lavorando ogni giorno e concretamente per il vero interesse, turismo e cultura della nostra città…
Don Salvatore Del Ciuco