Riceviamo e pubblichiamo
- Grazie al prezioso successo di misura con il Vittoria (che retrocede in serie D) la Viterbese riesce nella formidabile impresa di agganciare due delle formazioni che la precedevano in classifica a quota 49. Si tratta del Melfi e della Cisco Roma, sulle quali la squadra gialloblù è stata capace di recuperare sei punti in due partite.
Ambedue le squadre raggiunte incassano oggi la seconda sconfitta consecutiva in una settimana. I lucani allenati da Novelli, battuti a Vasto, sembrano in caduta verticale e contano appena un punto nelle ultime cinque partite.I lucani, sconfitti oggi a Vasto, appaiono in caduta verticale e hanno incamerato solo un punto nelle ultime cinque partite. I I deludenti capitolini di Ferazzoli subiscono un’imprevista e pesante battuta d’arresto a Modica, che sta a confermare un andamento lento che si protrae ormai da otto turni.
Allungano il passo una Pro Vasto sempre più sorprendente (che svetta a 51 punti grazie alla vittoria interna con il Melfi) e il Rende (che si porta a quota 52 in virtù del successo con il Taranto, cui insidia adesso il secondo posto in classifica). Due formazioni che danno piena conferma del passo regolare tenuto da mesi, con gli abruzzesi che si segnalano per un crescendo di risultati davvero rimarchevole.
Per l’accesso ai play off la situazione si fa dunque più ingarbugliata che mai quando mancano solo due giornate alla fine del campionato. E nel momento in cui lo scoppio del caldo comincia a rappresentare un problema per molte squadre. Certo il Rende e la Pro Vasto hanno messo oggi una importante ipoteca sull’obiettivo.
Il calendario dice che domenica è in programma lo scontro diretto tra Melfi e Rende, in cui i lucani si giocheranno tra le mura amiche l’ultima carta disponibile per accedere agli spareggi. La Cisco Roma affronterà al Flaminio una Nocerina in grande spolvero (che ha battuto oggi il demotivato Gallipoli) e che cercherà i punti che le occorrono per evitare la pericolosa lotteria dei play out. Infine la Pro Vasto, che appare senza dubbio la formazione più pimpante del gruppo, giocherà a Lamezia contro una Vigor non ancora matematicamente salva.
La Viterbese, dopo la grande rincorsa, è attesa dalla lunga trasferta in Sicilia (ahi ahi ragionier Macalli…) dove affronterà, a Barcellona Pozzo di Gotto, l’Igea Virtus che stasera sarebbe ai play out. Ma che ha venduto assai cara la pelle con la Fidelis Andria (soccombendo alla fine per 4 a 3) e che si annuncia come avversario durissimo.
Se solo fosse vero che la squadra gialloblù riuscirà a centrare anche questa ennesima impresa, si potrebbe allora pensare a una prova di play off nell’ultima partita interna del campionato prevista contro il forte Taranto di Papagni.
Come andrà a finire? Chi vivrà vedrà. Intanto godiamoci questo imprevisto finale al cardiopalma, dopo una stagione che sembrava ormai condannata al più assoluto anonimato.
Sergio Mutolo