Senza Filtro - L’ho detto e lo ribadisco: ci vuole una buona dose di cinismo nell’istallare i cartelli che segnalano il pericolo della strada dissestata il giorno dopo che una ragazza è deceduta ed un’altra è ricoverata, gravissima, in ospedale.
E’ stato invece proprio il Comune che aveva ricevuto più di una protesta per lo stato disastroso del fondo stradale da me, da altri cittadini, dagli abitanti della zona, e richieste di spiegazioni dal prefetto, per anni, non si è degnato di prestare attenzione a quelle strade.
L’aver istallato quei cartelli alla chetichella, di corsa, è stato un errore, oltre che una implicità ammissione di colpa.
Come è noto il diavolo fa le pentole ma si dimentica dei coperchi.
Infatti quei cartelli oltre che inopportuni sono abusivi ed illegali.
La legge prevede chiaramente che prima di segnalare una strada occorre che i cartelli di divieto e di pericolo siano autorizzati con una relazione dei vigili urbani e con un’ordinanza.
In questo caso mancano l’una e l’altra.
Sono irregolari, abusivi, è chiaro.
Una volta tanto il sindaco, invece di spararle grosse, impari a fare il suo mestiere e a chiedere scusa.
Luigi Daga