Senza Filtro - Il 25 aprile è un “simbolo” importante nella storia della nostra nazione. La Resistenza è stata un’azione che ha dato frutti di cui ancora oggi godiamo.
La nostra Costituzione è infatti figlia della lotta di liberazione ed è la carta che ha cercato di regolare la vita sociale, politica ed istituzionale delle donne e degli uomini del nostro paese nel nome di una democrazia rappresentativa, a garanzia dei diritti e dei doveri di ognuno di noi, e sulla base di valori alti quali l’antifascismo.
Da parecchio tempo però in Italia c’è un grosso pericolo che minaccia il nostro comune senso della storia, lo chiamano “revisionismo storico”, il tentativo cioè di minimizzare le nefandezze del fascismo, il parlare dell’anniversario come retorica storica, il porre sullo stesso piano il fascismo ed il comunismo.
Tutto questo con un obiettivo: riscrivere la Costituzione nel nome di una democrazia “decisionista”, antiparlamentare, che accentra il potere nella figura del premier. Che fare oggi? Reagire! La recente vittoria alle elezioni politiche ci deve fornire lo scatto per riaffermare i valori della Resistenza e dell’antifascismo e difendere la carta Costituzionale.
Diventa quindi necessario l’impegno per la riuscita del referendum a difesa della Costituzione che si terrà a giugno, un appuntamento di fondamentale importanza per il nostro futuro.
Facciamo appello, in questo 25 aprile 2006, all’Italia democratica ed antifascista, affinché il nostro paese volti pagina, cambi davvero.
Appuntamento il 25 aprile 2006 in piazza della Liberazione, dalle 10,30 alle 11,00, per portare il nostro ricordo, il nostro omaggio e la nostra riconoscenza alle centinaia di migliaia di uomini e donne che con il loro sacrificio ed al prezzo della loro stessa vita, hanno liberato l’Italia dall’occupazione nazifascista.
Circolo “E. Minio” Civita Castellana
Partito della Rifondazione Comunista Sinistra Europea