- Brutta avventura per il prorettore dell’Università della Tuscia di Viterbo, Stefano Grego, noto chimico del suolo, infatti, era in Egitto, a Dahab, ed è rimasto vivo per miracolo, a seguito dell’esplosione nell’attentato in quella città.
Si è salvato perché era in un negozio prossimo al luogo dove è avvenuta l’esplosione della bomba.
Il prorettore era in compagnia di altre quattro persone e stava prenotando per eseguire delle immersioni, nello splendido mare egiziano.
Tanta la paura e lo spavento, per fortuna rimasti solo nella memoria del professore universitario.