Senza Filtro - L’amministrazione comunale di Viterbo si stringe intorno alle famiglie dei militari caduti in Iraq.
E lo fa tramite il sindaco Gabbianelli, che, nonostante si trovi a Bruxelles per impegni legati al suo incarico al Comitato delle Regioni, ha voluto immediatamente esprimere il proprio cordoglio per quanto accaduto.
Due telegrammi: uno inviato al Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Viterbo, Col. Albino Corona, e l’altro al Generale di Brigata Antonio Satta, Comandante della Folgore di Livorno.
Un atto sentito, quello del Sindaco, frutto del legame che unisce la Città di Viterbo alle istituzioni militari, rapporto che più volte è stato rinsaldato, come in occasione dell’invito fatto dalla Folgore a Gabbianelli a partecipare all’anniversario della battaglia di El Alamein, appuntamento particolarmente sentito dai paracadutisti del battaglione.
A tal proposito va sottolineata, anche, la presenza del Sindaco alla cerimonia di nomina del nuovo comandante, manifestazione svolta a Livorno lo scorso settembre che evidenzia proprio la vicinanza di Gabbianelli al mondo militare.
I testi dei telegrammi
Al Generale di Brigata Antonio Satta Comandante della Folgore Livorno
Carissimo Generale,
ancora una volta la Brigata Folgore con la morte del Capitano Nicola Ciardelli paga per la sua fedeltà agli ideali patri e per il modo assolutamente incondizionato con cui serve e illustra nel mondo il Tricolore d’Italia.
Pur conoscendo la Vostra dedizione al dovere e come non costituisca una remora, per compierlo fino in fondo, il pericolo della morte, mi lasci esprimere a lei, alla Brigata Folgore, alla moglie Giovanna e ai genitori, i sensi del più profondo cordoglio di una città fortemente legata alla storia del paracadutismo.
Un abbraccio al figlio del Capitano Ciardelli che crescendo capirà come potrà essere orgoglioso di un padre che ha insegnato a lui e a tutti gli italiani come si debba intendere il senso del dovere e l’amor di Patria.
Dolore e affetto. Folgore.
Giancarlo Gabbianelli
Sindaco di Viterbo
Al Col. Albino Corona
Comandante provinciale Carabinieri
Via Camillo de Lellis, 18
Viterbo
Appreso dell'ultimo sacrificio dei carabinieri in difesa della libertà di tutti i popoli, sotto l'insegna della solidarietà più incondizionata, invio i sensi della mia più profonda partecipazione al dolore dell'Arma e delle famiglie, per questo ennesimo atto di abnegazione rivestito dal Tricolore d'Italia.
Giancarlo Gabbianelli