Senza Filtro - L’attacco violento di oggi a Nassiriya ha prodotto ulteriori vittime colpendo direttamente giovani militari italiani.
Questi ultimi episodi dimostrano, se ce ne fosse stato ancora bisogno, che in Iraq come altrove, la logica delle armi produce solo morte e distruzione.
Nell’esprimere la più ferma e risoluta condanna di ogni violenza e nel richiamare i valori e le pratiche di pace, la segreteria della Cgil di Viterbo esprime concretamente la propria condanna e il più sentito cordoglio alle famiglie, all’arma dei carabinieri e allo stato maggiore dell’esercito per le vittime dell’attentato odierno.
Il segretario generale della Cgil
G.Battista Martinelli