Senza Filtro - “Per l’ennesima volta, e nostro malgrado, siamo costretti a smentire notizie prive di fondamento che riguardano sia presunti accordi su fantasiosi rimpasti, sia il nostro assessore provinciale Angelo Corsetti, che con onore e lealtà sta assolvendo al compito che gli è stato assegnato, ad esclusivo vantaggio dei cittadini, piuttosto che a beneficio di una fazione o di qualche interesse particolare, come forse qualcuno tende a considerare il mandato istituzionale che proviene da una investitura politica.
Molto probabilmente è proprio questa difforme chiave di lettura, rispetto al nostro modo di interpretare il servizio prestato nelle istituzioni, che alimenta voci più prossime al pettegolezzo, che alla usuale dialettica politica.
E’ questo un gioco che non ci appassiona, anche se certe ricostruzioni, con il nostro assessore regionale Regino Brachetti pronto a tirar fuori dal cilindro incarichi risarcitori potrebbero far sorridere. La situazione è però troppo seria, per essere licenziata con una risata.
L’ennesimo attacco all’assessore Corsetti, infatti, somiglia molto alla manifestazione esteriore del nuovo tentativo in atto di metterci nell’angolo, in nome di singoli interessi di bottega, che stiamo registrando a poche ore dalla chiusura delle liste elettorali per le amministrative di fine maggio.
Alla faccia del cosiddetto spirito unitario, usato come una specie di termocoperta sotto la quale si vorrebbe far assopire ogni voce fuori dal coro, in molti casi si sta procedendo militarmente ad esclusivo vantaggio di interessi particolari, in cui a prevalere sono gli orticelli, piuttosto che il bene comune.
Tutto ciò non ci piace, come non ci piace il fatto che i richiami alla correttezza istituzionale riguardino solo noi, con gli altri liberi di praticare a loro piacimento la promiscuità politica, palese o occulta. Questo vale per la tornata elettorale che ci apprestiamo ad affrontare, come per le istituzioni dove governiamo.
Arrivati a questo punto, è però il caso di ricordare che il nostro compito è far bene, tutti insieme, il lavoro che siamo stati delegati a svolgere: o ne siamo capaci, o è meglio che, tutti insieme, troviamo il coraggio di lasciare”.
E’ questa la nota con cui la segreteria provinciale dei Popolari-Udeur commenta le notizie apparse oggi sulla stampa, che riguardano il partito e alcuni suoi esponenti.