Senza Filtro - Nella seduta consigliare tenutasi il 31 marzo, l’amministrazione comunale di Castel Sant’Elia, ha votato, all’unanimità dei presenti, il punto di cui all’ordine del giorno: “Programma Bacino del Treja Approvazione Convenzione”.
Un aspetto importante che ci dava la possibilità di sottolineare come l’impegno personale e altresì amministrativo fosse stato “soddisfatto” dopo anni di denunce, querele ed esposti alla magistratura.
Crediamo che il buon senso sia stato premiato, ma non dimentichiamo quanto, per problemi clientelari, è stato fatto, senza tra l’altro creare alcun imbarazzo all’amministrazione comunale di Castel Sant’Elia.
Non poteva mancare il consenso dell’opposizione alla suddetta approvazione in quanto, fin dal primo giorno del suo mandato sta lottando, supportata dal costituito comitato “Lista Civica 2007” per la tutela e la salvaguardia del territorio.
Il programma bacino del Treja trova in noi l’adesione più completa perché non solo avvalora il lavoro fin qui svolto, ma apre a ben otto paesi situati nel bacino, un largo spiraglio di un effettivo recupero e valorizzazione di tutto il territorio.
Siamo però preoccupati del mancato impegno dei 98.000 euro previsti per le bonifica del territorio coinvolto nell’ inchiesta ambientale.
Non nascondiamo la nostra amarezza per i precedenti silenzi (tranne quanto denunciato a suo tempo dai banchi dell’opposizione anche nella precedente amministrazione Piacenti) in quanto, non una voce da parte del Parco del Treja, si è levata contro la discarica ( i cui proprietari sono consanguinei del candidato a consigliere comunale nella prima lista “Piacenti”) situata nel nostro territorio e fortemente voluta per soddisfare, si diceva, “problemi occupazionali e di vantaggio economico”.
Non una lira è arrivata nelle tasche dei castellesi né un posto di lavoro.
Inoltre la discarica viene a trovarsi come una nota stonata nel programma della convenzione stessa, ma poiché non è mai troppo tardi, rimaniamo fiduciosi.
Con questa approvazione, ci si augura che l’Ente Parco del Treja possa dare il giusto lustro che il nostro territorio merita, sia sotto l’aspetto naturalistico, sia sotto l’aspetto archeologico, ma soprattutto che il Presidente dell’Ente Capofila della Convenzione, si faccia promotore per la chiusura definitiva della discarica (ipotesi non esclusa, finalmente, anche dal sindaco Piacenti) e garante per il controllo del territorio di tutto il Bacino.
C’è da dire che il Comune, per il tramite del responsabile del 2°settore, Piccioni, ha convocato una conferenza dei servizi per il prossimo 15 maggio. La conferenza è aperta a tutti i portatori d’interesse. Certo un modo un po’ irrituale visto che la convocazione non è stata inviata né ai consiglieri comunali (almeno quelli di opposizione) né ai consiglieri facenti parte della commissione appositamente costituita (stante che l’invio effettuato riguarda esclusivamente una “comunicazione” e non una convocazione, come avrebbe dovuto essere!!!).
Speriamo che la popolazione partecipi tutta, sia come singoli cittadini che attraverso i comitati istituiti.
Vorremo porre in risalto la salvaguardia della Valle Suppentonia, valle di notevole ed eccezionale bellezza e vederla profanata da faraoniche costruzioni e da inquinamenti perpetrati renderebbe inutile ed insignificante non solo la convezione, ma l’intero programma del Bacino Del Treja.
Pietro Maria Paolucci capogruppo
Rodolfo Mazzolini consigliere comunale
Giuseppe Darida - consigliere comunale
Rinaldo Grandicelli - consigliere comunale