Senza filtro -
Alessandro Mazzoli
Esprimo profondo dolore, a nome mio e di tutta la giunta, per le vittime della strage di Nassiriya, colpite mentre svolgevano la propria missione in un paese ancora sconvolto da feroci attentati.
Il mio cordoglio va alle famiglie che hanno perso i loro figli uccisi Iraq. Voglio inoltre esprimere solidarietà incondizionata all’Esercito italiano e all’Arma dei Carabinieri, ancora una volta duramente colpiti da un episodio tragico, e condannare fermamente qualsiasi atto di violenza. Le morti di Nassiriya coinvolgono tutti noi.
Alessandro Mazzoli
Presidente della Provincia di Viterbo
Federico Grattarola
Il nuovo grave attentato, che ha colpito ancora una volta i nostri militari italiani presenti in Iraq, è un atto che merita una condanna durissima.
Esprimo profondo dolore per le vittime, in queste ore di enorme sofferenza il mio pensiero e credo di poter interpretare i sentimenti dell’intero consiglio provinciale va alle loro famiglie, insieme alla solidarietà più sincera all’esercito italiano e all’arma dei carabinieri.
Federico Grattarola
Presidente del consiglio provinciale
Con profondo dolore, Viterbo e i suoi concittadini apprendono la triste la vicenda che ha avuto di nuovo come triste teatro di scena la città di Nassiriya. Io Gianluca Salza, in qualità di sottoufficiale dell’aeronautica e di capogruppo di Forza Italia non posso che esser solidale con i messaggi di cordoglio espressi da questa amministrazione nella persona del nostro sindaco, Giancarlo Gabbianelli.
Nonostante questo sia un momento che chieda a tutte le forze politiche la massima coesione e rispetto per coloro che in nome della patria hanno dato la propria vita, non posso rimanere indifferente agli attacchi che assumono il tono di minaccia pronunciati dal partito di Rifondazione Comunista nelle persone di Diliberto e in quella del neo-acquisto Caruso.
Viterbo, senza trascendere in retorica, è una città che sente vicino a sé in maniera particolare il mondo militare ne è atto l’associazione “Amici delle Forze Armate” presieduta dal sottoscritto, che conta ben oltre 150 aderenti (militari e simpatizzanti).
Nell’arco delle 24 ore seguenti all’accaduto mi sono pervenute centinaia di attestazioni di cordoglio per l’accaduto a dimostrazione che le parole espresse da Rifondazione rimangono a Viterbo, solo come eco stonato in un contesto che almeno per una volta ha trovato coesione anche nel mondo politico.
La città di Viterbo, è orgogliosa nei propri caduti e crede fortemente nella missione di peace-keeping sostenuta dalle due risoluzione emanate dall’Onu. Tutto ciò a dimostrazione e sostegno che il processo di pace deve esser ancor accompagnato in quei luoghi dai nostri professionisti fino a quando le radici delle democrazia non saranno penetrate anche in quelle terre.
Noi militari, come affermato dalle nuove autorità irachene, ci sentiamo parte integrante del territorio e non percepiamo per niente la sensazione di sentirci un corpo estraneo come più volte ribadito da Prc. Con ciò è mio desiderio e di tutta la coalizione che rappresento esprimere il più sentito cordoglio per quei ragazzi che hanno dato la loro vita non per una parte ma per tutta l’Italia intera!
Gianluca Salza
Capogruppo e consigliere di Forza Italia