Elezioni comunali del 28 maggio - Tra i candidati Marini e Brachetti
55 liste si sfidano in venti comuni
30 aprile 2006
- 55 le liste presentate nei 20 comuni della Tuscia chiamati alle urne per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali il prossimo 28 maggio. I comuni sono: Acquapendente,
Arlena di Castro, Bassano Romano, Canino, Caprarola, Carbognano, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Marta, Gallese, Lubriano, Oriolo Romano, Soriano nel Cimino, Tuscania, Valentano, Vallerano, Vasanello, Vetralla e Vitorchiano.
Di questi 20 comuni 12 sindaci uscenti sono espressi dal centrosinistra, 6 dal
centrodestra, mentre 2 sono sostenuti da compagini civiche trasversali.
A Carbognano, Marta, Valleranno,Tuscania, Bassano Romano, Fabrica di Roma il centrosinistra si presenta in ordine sparso, sostenendo liste e candidati sindaci
diversi. Più o meno analoga la situazione del centrodestra, che va alle elezioni diviso in circa un terzo dei comuni.
A Marta, 3.436 abitanti, amministrato da una coalizione trasversale, sono state presentate 5 liste. A Tuscania, 8mila abitanti, retto da una maggioranza trasversale, le liste sono addirittura 6.
A Tuscania è sceso in campo l'assessore regionale agli enti locali Regino Brachetti, cheguida la lista ''Tuscania Futura'' e appoggia il candidato sindaco Alessandro Cappelli.
A Marta, invece, si è candidato il neosenatore di Forza Italia, Giulio Marini, che guida la lista ''Forza Marta'' e sostiene il candidato sindaco di Renzo De Grossi.
Tra le liste in competizione a Valentano, invece, spicca anche particolarità: due dei tre candidati a sindaco si chiamano Raffaela Saraconi e Raffaele Saraconi, la prima è sostenuta dal centrodestra e il secondo dal centrosinistra. In passato il paese ha avuti altri sindaci con lo stesso cognome.
I candidati sindaci donne sono sette, due delle quali uscenti (Lina Novelli a Canino e Raffaela Saraconi a Valentano). L'aspirante primo cittadino più giovane in assoluto è una donna: Lucia Catanesi, 32 anni, in lizza a Marta.