Viterbo - Interviene Parroncini (Ds)
Basta polemiche sulla sanità
30 aprile 2006
Senza Filtro - 'Le polemiche di questi giorni non hanno davvero senso. Non condividiamo le critiche sull'assessore alla Sanità Augusto Battaglia e ribadiamo che non crediamo sia questo il momento per fare bilanci sulla giunta Marrazzo, dopo meno di un anno dall'insediamento'.
Lo ha dichiarato il capogruppo dei Ds in consiglio regionale, Giuseppe Parroncini in un comunicato stampa. 'In questi giorni riecheggiano sui giornali termini classici delle più classico lessico politico, rimpasto, verifica e via dicendo ' ha continuato Parroncini noi siamo, più semplicemente per sostituire gli assessori che dovessero scegliere altri incarichi, in seguito alle elezioni politiche e alla costituzione del nuovo governo. Di una verifica, da parte nostra, non sentiamo davvero la necessità, non si capisce poi per quale motivo dovrebbe riguardare solo Battaglia, uno degli assessori che ha lavorato di più e bene in quest'anno, e non, complessivamente il lavoro della giunta e del consiglio regionale. Semmai bisogna lavorare con maggior spirito unitario, cercando insieme le strade che portano a posizioni comuni e non quelle che tendono ad esaltare le divergenze.
Dobbiamo rinunciare a qualche spicciolo di visibilità per dare più compattezza a una maggioranza che si trova ad affrontare difficili sfide. Sull'assessorato alla Sanità riteniamo che non si debba procedere ad una diversa ripartizione delle deleghe, in particolare quella sulla rete ospedaliera, che è parte integrante ed essenziale della politica sanitaria.
Siamo, al contrario, per rafforzare la struttura dell'assessorato che, vista
l'importanza della materia che assorbe gran parte del bilancio regionale, non può essere considerato alla stregua delle altre postazioni di governo.
Infine una notazione più politica. Il gruppo di Ds, nei giorni scorsi, ha chiesto alla Margherita e alla Lista Marrazzo di procedere insieme alla costituzione del gruppo unico dell'Ulivo. Bene, noi crediamo che il sostegno leale e compatto dell'Ulivo nei confronti del difficile lavoro a cui è chiamato Battaglia, sia essenziale. Il resto sono polemiche delle quali, francamente, faremmo volentieri a meno'.