Viterbo - Fabbrini (Margherita) distingue la sua posizione da quella del centrosinistra
"Non ho chiesto l'azzeramento delle società partecipate"
30 aprile 2006
Senza Filtro - Dagli articoli apparsi il 29 aprile sulla stampa a seguito della conferenza stampa dei gruppi consiliari del centrosinistra al Comune di Viterbo, si evince una posizione unanime su alcune questioni che in realtà non condivido e credo di non aver mai affermato durante la conferenza.
Mi piace ricordare che la critica, pur forte, da me espressa nell'intervento, sembra partire dal presupposto - non mio - di un azzeramento dei vertici societari, probabilmente considerati rei del disavanzo di bilancio.
Io ho affermato, peraltro parlando soltanto del Cev, che le responsabilità vanno ricercate da tutte le parti anche per il controllo non esercitato a dovere.
Ricordo ancora di aver richiesto la convocazione urgente della sottocommissione, decapitata dalle dimissioni del presidente "promosso" assessore, per continuare quelle verifiche atte a stabilire i fatti e, non ultimo, le circostanze inerenti il ripianamento effettuato dall'Amministrazione sul "buco" registrato nel 2005.
Ho sollecitato risposte in merito alle ipotesi programmatiche per il 2006 proposte da 2 mesi che non hanno avuto risposta, con l'obbiettivo principale di salvaguardare l'occupazione e attraverso la riformulazione attenta dei Piani Industriali e dei contratti di servizio conseguenti giungere alla produttività delle aziende partecipate.
Quindi non c'è da parte mia, del gruppo che rappresento e tanto meno della Margherita, nessuna volontà di azzerare o di liquidare le società.
Ritengo che, in linea con quanto da noi proposto 2 mesi fa e riproposto dallo scrivente nella conferenza stampa in parola in merito alla delega ambientale firmata poche settimane fà dal Presidente Ciampi, una volta acquisite le quote dei privati del Cev da parte dell'amministrazione comunale (sollecitata all'acquisizione anche dalla sottocommisione), le stesse siano vendute alla Provincia di Viterbo e alle pubbliche
amministrazioni della provincia di Viterbo allo scopo di trasformare la stessa in una sorta di Talete dei rifiuti. Cosi che possa divenire la società pubblica che gestisce il ciclo dei rifiuti.
Ringrazio per l'attenzione e mi scuso se nella conferenza stampa non è emersa con chiarezza questa mia posizione.
Aldo Fabbrini
Capogruppo della Margherita al Comune di Viterbo