Col Filtro - E’ davvero sbalorditivo leggere come l’amministrazione Equitani corra ai ripari mediatici dopo lo scempio perpetrato ai danni di un platano secolare che aveva malauguratamente deciso di crescere di fronte all’ingresso dell’albergo del sindaco Equitani.
All’improvviso si vuole far passare il taglio di un platano sano come “la continuazione della politica di tutela delle monumentali piante del lungolago di Bolsena”, il che ha dell’incredibile!
E’ chiaro che l’esposto presentato a tutte le autorità competenti (compresa la procura della Repubblica) dalle forze politiche di centro-sinistra contro il taglio del platano deve aver messo in qualche apprensione Equitani che si è subito affannato a rimpiazzare alcuni platani tra quelli abbattuti precedentemente, cercando così di mostrarsi come colui che tutela il verde.
Guarda caso, però, quello davanti all’ingresso del suo albergo è stato sì rimpiazzato, ma da una bella colata di asfalto!
Cos’è, ne abbiamo ripiantati anche troppi?
Oppure si voleva quanto prima cancellare dalla memoria collettiva il ricordo di quel platano?
La realtà purtroppo è un’altra: con evidente spirito berlusconiano il sindaco si è disfatto di quel platano che dava veramente fastidio ed ora approfitta anche del clamore sollevato dai cittadini e dalla minoranza facendo passare quelle dell’opposizione come critiche demagogiche ed ergendosi lui a difensore della monumentalità dei platani secolari, dopo anni di “nefandezze” da parte delle amministrazioni di sinistra.
Purtroppo per lui i cittadini di Bolsena non “abboccano” e le foto scattate sono la migliore testimonianza di quale idea di ambiente sia portatore il sindaco Equitani.
Ma dal momento che non vogliamo apparire ancora una volta come “quei cattivoni dei comunisti che mettono a bollire i bambini”, crediamo che l’opera di “rimpiazzo dei platani” sia appena iniziata e che quanto prima Equitani toglierà di nuovo l’asfalto per rimpiazzare nello stesso punto (di fronte all’ingresso dell’Hotel Royal), e con un esemplare di adeguate dimensioni, l’albero troppo arbitrariamente abbattuto.
Non è così, signor sindaco? Attendiamo fiduciosi.
Radames Petti
Capogruppo PdCI
Consiglio Comunale di Bolsena