Cia - Soddisfazione del presidente Coretti
Mercato ovicaprino, stato di crisi di mercato riconosciuto dalla Pisana
Viterbo 4 aprile 2006, ore 1,30
Senza Filtro - La Cia di Viterbo esprime grande soddisfazione per l’accoglimento, da parte della Regione Lazio, della proposta di dichiarazione dello stato di crisi di mercato nel settore ovicaprino per l’anno 2004.
La proposta era stata avanzata più dalla Cia di Viterbo e da ultimo dal presidente della Cia di Viterbo Petronio Coretti e dai rappresentante della Coop. Doganella il presidente Melaragni Rosato e l’allevatore Chierici Domenico, il 13 ottobre 2005 alla costituzione del Tavolo di filiera ovicaprino della Regione Lazio.
L’ assessore Daniela Valentini aveva accolto la proposta e si era impegnata a verificarne la fattibilità.
La verifica effettuata dall’assessorato ha confermato una riduzione del 30% del reddito medio dell’ imprese ovicaprine nel 2004 rispetto al reddito medio dei tre anni precedenti.
Nel 2004, infatti, le imprese ovicaprine hanno subito una forte riduzione di reddito dovuta:
flessione del prezzo del latte;
Riduzione della produzione per le vaccinazione della Blue Tongue;
crescita del costo dei foraggi a causa della siccità.
La delibera regionale ed il decreto ministeriale sono gli atti amministrativi e legislativi necessari ad attivare la procedura prevista dalla legge 71/2005 e dal D.M. 102/2005.
La norma prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la imprese agricole danneggiate dalla crisi di mercato del settore interessato.
Il provvedimento della Regione Lazio conferma l’attenzione e la considerazione dell’assessore Valentini per il settore ovicaprino. Non a caso quella per il settore ovicaprino è la prima deliberazione di riconoscimento della crisi di mercato della Regione Lazio.
La Cia di Viterbo riproporrà i problemi del settore ovicaprino al tavolo regionale costituito per la definizione del piano di sviluppo rurale 2007/2013
Di fronte alla crisi strutturale che investe l’agricoltura viterbese occorrono provvedimenti Regionali e Nazionali che rilancino il settore. Occorre ridare fiducia agli agricoltori, puntare sui giovani e su nuovi investimenti pubblici e privati per modernizzare il settore ed accrescere la redditività delle imprese.
Il presidente
Cia di Viterbo
Petronio Coretti