Senza Filtro- “Non solo il compito svolto dalla polizia provinciale domenica scorsa, in occasione della Festa della Merca, fa parte delle naturali competenze della stessa, ma le accuse lanciate dal consigliere Giulio Marini, ex presidente della Provincia, dimostrano anche che non è a conoscenza delle leggi vigenti in materia”. L’assessore alla Polizia provinciale, Mauro Mazzola, risponde, punto su punto, alle critiche rivoltegli da Marini.
“Innanzitutto spiega la festa si è tenuta in una zona ai margini della strada Roccaccia, di competenza provinciale e, visto che la Tarquiniense è chiusa per i lavori di ripristino dopo la frana dei mesi scorsi, si tratta della via principale per raggiungere Tarquinia. Il livello di traffico, di per sé già elevato, è quindi notevolmente aumentato per l’occasione. Per garantire la sicurezza della viabilità provinciale, ed evitare che si parcheggiasse ai lati della strada, come negli anni scorsi, comportando l’impossibilità di viaggiare a senso unico e notevoli rischi per automobilisti e pedoni, la polizia provinciale non ha fatto altro che garantire la fluidità del traffico, come del resto prevede il suo stesso ruolo”.
"Ruolo che - contraccusa Mazzola - a quanto pare non è noto a Marini".
“Il consigliere dice l’assessore dovrebbe vergognarsi quando afferma che “gli sforzi per potenziare la polizia provinciale non dovrebbero venire vanificati adattando agenti con ben altri tipi di professionalità e preparazione a compiti non confacenti alla loro qualifica”. Mi permetto infatti di ricordagli che fu lui, a due giorni dal ballottaggio delle elezioni provinciali 2005, in qualità di presidente della Provincia, a indire un bando per cantieri scuola ma senza predisporre i corsi di formazione che noi abbiamo attivato e che attualmente i cantieristi stanno seguendo. E diventeranno agenti a tutti gli effetti solo tra due anni, dopo aver superato un concorso. Posso inoltre garantire che gli stessi si sono sentiti gratificati svolgendo, durante la festa della Merca, il ruolo operativo che loro compete”. L’assessore fa anche notare che, tramite i sindacati, gli agenti a tempo indeterminato hanno più volte lamentato che, in passato, non veniva organizzato alcun corso di formazione.
Ma non finisce qui. “Voglio far presente che durante la sua amministrazione conclude Mazzola non è stata mai applicata la legge regionale n° 01/2005 che prevede l’inserimento della polizia provinciale tra i corpi di polizia locale. Si tratta quindi, non più di agenti ittico-venatori, ma di polizia locale a tutti gli effetti. Per questo i compiti svolti, con grande efficacia, in occasione della festa della Merca non solo si confanno pienamente al ruolo ad essi riservato dalla legge, ma rappresentano l’applicazione di una norma ignorata da Marini. Se comunque prima delle elezioni l’ex presidente avesse ancora qualche dubbio sulle competenze in materia, invece di perdere tempo in polemiche sterili sono pronto ad incontrarlo e fornirgli tutti i chiarimenti del caso”.