Senza Filtro - Di scandaloso e scorretto c’è solo il comportamento ed il modo di fare politica del signor Marini.
L’evidenza è che voleva comportarsi in maniera contraria alle normative che regolamentano la campagna elettorale con la solita arroganza tipica del centrodestra.
Non è stato cacciato e lo ribadiamo con forza, doveva solo scegliere se rispettare le regole o andarsene; evidentemente fatica a riconoscersi nelle regole.
Parlare di intimidazione è capzioso e oltremodo inopportuno, soprattutto da chi è esponente di un partito che ha fondato la sua campagna elettorale su questo comportamento.
Ricordiamo al signor Marini che non era una fiera ma una festa e che a leggere gli articoli con attenzione deve essere probabilmente lui.
In riferimento al fatto che si sia negato l’accesso ad un privato cittadino, facciamo notare che l’unico politico che sia venuto ad inquinare una festa popolare con la sua campagna elettorale è stato proprio il già troppo citato esponente di Forza Italia; gli altri si sono limitati ad una cortese presenza, circostanza che era stata proposta allo stesso che con polemica pretestuosa ha rifiutato.
Quanto alle prossime elezioni continuo a pensare che il signor Marini vedrà Palazzo Madama esclusivamente come turista.
Non daremo ulteriore seguito a questa vicenda che ha avuto il demerito di oscurare fin troppo un evento di grande partecipazione popolare e di successo.
Il presidente dell'Università agraria
Alessandro Antonelli