Teatro San Leonardo
Viterbo
Il 7 aprile ore 21 anteprima nazionale
A.T.A. Teatro
presenta in ordine alfabetico
Tiziana Foschi Nicola Pistoia
Paolo Triestino
Annalisa Amodio - Barbara Begala
in
Due dozzine di rose scarlatte
di
Aldo De Benedetti
ovvero
Purtame 'sti rrose
libero adattamento di
Carlo Alighiero
musiche e canzoni elaborate da
Carlo Alighiero-Massimo Abbate- Enzo De Rosa
scene
Giovanni di Mascolo
Aldo De Benedetti, nasce a Roma nel 1892. Uno dei più grandi e colti autori di commedie, che sa divertire e interessare il pubblico in ogni momento, con la malizia del suo dialogo, l’abilità e la grazia croccante con la quale disegna i suoi personaggi e con la quale ricama queste sue rose scarlatte.
Rappresentata per la prima volta nel 1935 e tradotta in 27 lingue, due dozzine di rose scarlatte viene applaudita in tutto il mondo, da un pubblico che si diverte, si rasserena e si commuove a questa bella commedia.
Nell’adattamento e regia di Carlo Alighiero la storia è ambientata negli anni trenta a Napoli, con musiche elaborate da spassose canzoni napoletane anni trenta-quaranta, da Massimo Abbate, Carlo Alighiero, Enzo De Rosa.
Protagonisti: una coppia (Marina e Alberto) ancora vogliosi di evadere dalla routine quotidiana, cercando altri stimoli fuori dal matrimonio, almeno con la fantasia. Sempre presente con loro e partecipe dei loro problemi, un amico di casa (Tommaso) innamorato da sempre di Marina. Due piccanti e partecipanti cameriere (Rosina, Marta) con poca voglia di lavorare, tanta voglia di cantare e di impicciarsi delle avventure dei loro padroni, completano il cast.
La commedia ha inizio con l’arrivo inaspettato di due dozzine di rose scarlatte, che accompagnate da un romantico e misterioso biglietto scatenano la fantasia prima del marito e dell’amico, poi della moglie. Ognuno di loro architetta un proprio romanzo, coinvolgendo nella loro storia divertente e paradossale tutti gli altri, comprese le due cameriere.
Il lavoro, molto intrigante, che ci siamo proposti di fare mettendo in scena e rielaborando questa commedia, è riuscire a recuperare il profumo e la grazia descritta dall’autore e renderla godibile anche oggi, in un mondo sicuramente molto diverso.
In scena al Teatro Manzoni (via Monte Zebio 14/c tel.06/3223634) dal 19 aprile al 14 maggio. Orario spettacoli: dal martedì al venerdì ore 21 sabato ore 17 e 21, domenica ore 17.30 lunedì riposo. (25 aprile ore 21-1° maggio riposo- 4 maggio ore 17 e 21). Biglietti: intero euro 22, ridotto euro 19.