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Provincia - Interventi anche su Cassia, Castrense e Flaminia
Piazzai: “A fine aprile riapriremo la Tarquiniense”
7 aprile 2006, ore 2,50
Senza Filtro - Riaprirà entro fine mese la strada provinciale Tarquiniense, che collega Tarquinia e Tuscania, chiusa al traffico a seguito di una frana caduta al Km 13 lo scorso 15 novembre a causa delle alluvioni. “Le operazioni di ripristino spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Tolmino Piazzai sono proseguite ininterrottamente durante questi mesi, per una spesa complessiva pari a 477 mila euro stanziati dalla Provincia per l’esecuzione di una paratia di pali di cemento armato e il rifacimento del manto stradale. Nonostante la complessità dell’intervento e le condizioni atmosferiche spesso avverse, siamo riusciti ad operare cercando di limitare al massimo i tempi“.
Nel corso dell’esecuzione dei lavori, inoltre, si è anche proceduto alla messa in sicurezza della tubazione dell’acquedotto Siit, che alimenta il comune di Tarquinia e che era stato compromesso dai nubifragi. Il traffico, sino alla riapertura della Tarquiniense a fine aprile, rimane deviato sulla Roccaccia.
Novità anche per quanto riguarda altre importanti arterie per la viabilità della Tuscia. Dal 4 aprile ad oggi, infatti, l’Astral (azienda strade Lazio spa) ha consegnato i lavori alle ditte appaltatrici per l’esecuzione degli interventi straordinari di manutenzione e pavimentazione del manto stradale della Cassia, in entrambe le direzioni di marcia, nel tratto da Monterosi a Vetralla dal Km 48,55 al 61,9 - e nel comune di Monterosi - dal 40 al 44,15. Un intervento di risanamento della pavimentazione stradale, anche in questo caso in ambo i sensi, verrà effettuato per la Castrense dal Km 9,4 al 37,8 e dal 12,9 al 40,4. Sulla Flaminia, invece, si procederà al rifacimento del manto stradale dal Km 43 al 61.
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