Senza Filtro - “Caro Bracaglia, se pensa di non essere all’altezza di abolire l’Ici sulla prima casa per i viterbesi come indicato da Alleanza nazionale e da Gianfranco Fini e fatto proprio da Silvio Berlusconi (con analoghe rivendicazioni da Casini e dall’Udc) penso che non le resti che una scelta: le dimissioni!”.
Sferzante la replica del senatore Michele Bonatesta all’assessore al bilancio del Comune di Viterbo, Marco Bracaglia, ritenuto troppo “tiepido” (e comunque fautore, in questo caso, della politica dei “se” e dei “ma”) a pochissimi giorni dalle elezioni, sulla base di quanto dallo stesso dichiarato a proposito dell’abolizione dell’Ici sulla prima casa dei viterbesi.
“Nessuno mette in dubbio che i conti vadano fatti quadrare sottolinea il parlamentare viterbese di Alleanza nazionale - ma il compito di un amministratore è proprio questo e, per quanto concerne il Comune di Viterbo, non credo che possa essere un problema da Luiss o da Bocconi. Già chiedendo qualche “lume” agli assessori Zucchi e Rotelli, infatti, Bracaglia potrebbe ottenere preziose indicazioni su come incrementare le casse comunali sottraendo ingiustificati profitti ai privati, senza nulla togliere ai servizi ed al welfare.
Tenga comunque presente che, nel caso Rotelli e Zucchi non volessero collaborare, ci sono io a sua disposizione per indicare un paio di strade. E poi che fa: l’assessore Bracaglia mette in discussione la parola del suo sindaco Gabbianelli che ha detto sin dal primo momento di essere favorevole all’abolizione dell’Ici sulla prima casa per i nostri concittadini?
Sino a questo momento prosegue il senatore Bonatesta l’unica voce contraria è stata quella del “deputato per nomina” Giuseppe Fioroni, personaggio che anche in questo caso ha dimostrato il suo netto distacco con il territorio che “per legge” è stato indicato a rappresentare. Il suo intervento vuol dire forse conclude l’esponente di Alleanza Nazionale rivolgendosi a Bracaglia che lei è d’accordo con Fioroni anziché con Fini?
Che lei si sente più vicino alla Margherita che non ad Alleanza Nazionale? Ci spieghi l’arcano dopodiché, caro assessore, decida: o dalla parte di Fini e di Alleanza nazionale o dalla parte di Fioroni e della Margherita. In ogni caso, se dovesse perdurare questo evidente stato confusionale, dia retta a me: si dimetta!”.