Senza Filtro -"Ma domani a Fabbrica di Roma, alla distribuzione di preservativi e "cartine" organizzata dai giovani di Rifondazione Comunista, sarà presente anche il cattolico Fioroni?". Se lo domanda il senatore di An Michele Bonatesta.
"A leggere queste notizie, -continua Bonatesta- c'è da chiedersi: ma come fanno i cattolici a stare nell'Unione, persi tra un preservativo e una canna? Non si sentono un po' in imbarazzo ad essere alleati di chi, oltre a voler portare in Parlamento rappresentanti dell'ideologia omosessualista ed esponenti dei centri sociali che mettono a ferro e fuoco le città, punta la propria campagna elettorale sulla distribuzione di preservativi e di cartine per rollare canne (col marchio falce e martello), inneggiando alla droga libera?".
"E con quale faccia, poi, confusi tra i Grillini, i/le Luxuria, le Titti De Simone (presidente di Arcilesbica), i leoncavallini, i Caruso, i Capezzone, le Bonino e i Pannella -insiste Bonatesta- i Fioroni chiedono i voti dei cristiani? E con quale faccia dicono di condividere i messaggi del cardinal Ruini e della Chiesa? Caro Fioroni, -conclude Bonatesta- ma davvero credi che i cattolici viterbesi abbiano l'anello al naso?".