Senza Filtro - Caro senatore, le sue parole non ci sorprendono affatto…
Anzi ci giungono da conferma per il nostro giudizio verso i suoi confronti. Invece di invocare e cercare di deviare i cosiddetti voti cristiani, nella sua posizione si dovrebbe occupare di ben altre cose.
Purtroppo questa è la politica del suo partito, del suo governo, la politica di chi cerca di screditare sempre, invece di proporre delle alternative che cerchino di aiutare i giovani, soprattutto in una provincia come la nostra.
Lei sa senatore cosa sono le mafie? E come quest’ultime si arricchiscono? Esiste un mercato della droga, un mercato non controllato favorito dalle leggi proibizioniste che invece di contrastare queste organizzazioni, le alimenta e le rafforza sempre di più a scapito delle nostre vite.
Inoltre sa, senatore esiste l’Aids, e milioni di altre malattie, e perché vietare a un giovane la gioia dell’amore come un certo ministro della pubblica istruzione andava evocando per le scuole? (Letizia Moratti).
Vede senatore da lei ci si aspetta delle critiche più costruttive come ad esempio sulle aggressioni fasciste a carico degli studenti del suo territorio, come ad esempio la creazione di infrastrutture per i giovani e molte altre cose che purtroppo lei e i suoi colleghi tralasciate per incentrarvi solamente su queste tristi e sterili polemiche per giochi di poltrone a noi fortunatamente sconosciute.
Cordiali saluti
Coordinamento Provinciale dei Giovani Comunisti