Senza Filtro - Il Lazio, da alcuni anni, è al centro di una nuova attenzione verso la cosiddetta agricoltura sociale. Con questa espressione si intende riferirsi ad esperienze in ambito agricolo che coinvolgono attivamente soggetti svantaggiati e fasce deboli della popolazione.
In questo ambito l’Arsial ha di recente sottoscritto un protocollo di intesa con il DAP del Lazio (Dip.to dell’Amministrazione Penitenziaria) per promuovere attività agricole all’interno delle case circondariali della regione.
Sempre nel Lazio la Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia conduce attività di ricerca e di formazione sull’agricoltura sociale. Il primo Master in Agricoltura Etico-Sociale è stato attivato nel 2005 presso questa Università.
L’iniziativa si articola in due parti: una presentazione dei progetti di vitivinicoltura sociale attivi nella regione seguita da una degustazione guidata di alcuni vini prodotti da imprese sociali.