|
|
|
La chiusura di Alessandra Mussolini |
|
|
La chiusura dell'Udc |
|
|
La chiusura dell'Ulivo |
- La Mussolini chiude la campagna elettorale nazionale a Viterbo. E recupera una vecchia tradizione della destra. A piazza delle Erbe la accolgono in molti militanti dell’estrema destra che riempiono la piazza. Sul palco con lei: Tilgher, Fiore, Moretti e la Manfredi. E poi a dar man forte arriva il principe Ruspoli. Che ha acceso le polveri della retorica e ha iniziato a infiammare la folla. Concludendo gridando ”Vota Mussolini!”.
Alessandra Mussolini, leader di Alternativa sociale, ha chiuso con il più classico dei comizi elettorali. Toccando tutte le corde care all’estrema destra. Dallo stop all’immigrazione, alla difesa della tradizione nazionale. Dalla famiglia, secondo santa romana chiesa, al no ai pacs.
“Il centrosinistra - ha detto la Mussolini - lo definisco con tre “t”: tasse, trasgender , teppismo”.
E prima di andarsene abbraccia il principe Ruspoli e gli dice: “Tu sei capolista al Senato e lo sai che hai un compito. Devi battere chi sappiamo noi”. Come dire che deve dare del filo da torcere a Storace. E su Storace, la Mussolini aveva già fatto una battuta: “Noi siamo l’unica e vera destra che intercetterà i voti degli italiani... e non altro”.
Insomma una chiusura in grande stile di tutto un gruppo dirigente nazionale.
Ma ieri sera ci sono state altre chiusura di campagna elettorale.
L’Udc ha fatto il piono alla Fiera di Viterbo.
Nel nella prima serata oltre 1200 persone si sono trovate nei locali della Fiera di Viterbo con il ministro Bacini, Nando Gigli, Candido Socciarelli e tutto il gruppo dirigente dell’Udc, per una cena. Insomma la macchina da guerra elettorale messa insieme al volo da Socciarelli sembra aver prodotto già qualche frutto. Con una cena e un numero di persone paragonabile a quello dei partiti maggiori.
Si tratterà di vedere se anche questa volta Sociarelli & c. faranno il miracolo.
Raggiungendo un risultato a due cifre, come si sono prefissati.
In tarda serata a piazza del Sacrario la chiusura dell’Ulivo, dei Ds e Margherita.
Una chiusura diversa, ma che ormai inizia a diventare tradizionale e che aveva portato fortuna alle regionali, con un comico di Zelig.
Questa volta si è trattato di Sgrilli.
Dopo lo spettacolo sono intervenuti i leader dei due partiti: Fioroni e Sposetti.
Se Fioroni si è dedicato alla critica del governo Berlusconi. Sposetti da un lato ha invitato i militanti a fare campagna elettorale per i prossimi giorni parlando con gli indecisi, dall’altro ha rassicurato i suoi elettori.
“In questi giorni continuano a chiedermi se conosco sondaggi - ha detto Sposetti -. Ovviamente tutti i partiti continuano a fare sondaggi. Ma non possono essere resi pubblici. Posso però dirvi che mi è arrivata una telefonata questa sera in cui mi si diceva che la campagna elettorale è finita. E che potevo andare a dormire tranquillo...”.