- Scusate il ritardo: parla il compagno G.
Lunedì 11 dicembre 2006, la Sala delle Conferenze della Provincia di Viterbo ospiterà il ritorno del compagno G con il suo ultimo libro “Scusate il ritardo il compagno G è tornato”.
Il libro raccoglie un lunga conversazione con Luciano Consoli, nella quale Primo Greganti spazia dalla sua vicenda giudiziaria iniziata nel 1993 con Tangentopoli fino a Bancopoli, ai rapporti tra politica, mercato e giustizia, finanziamento della politica e nuovi mercati emergenti (Cina e India).
Dalla memoria di Greganti riemergono tutti, da Antonio Di Pietro a Tiziana Parenti, da Francesco Greco a Francesco Saverio Borrelli, da Raul Gardini a Giovanni Consorte, Vincenzo Balzamo, Massimo D’Alema, Piero Fassino e via ricordando.
L’appuntamento con gli autori è alle ore 17,00 in via Saffi 49.
Associazione Centovoci
Chi è Primo Greganti
Nato in una famiglia di contadini il 4 febbraio del ’44, a Iesi in provincia di Ancona, all’età di 14 anni emigra a Torino cimentandosi in molti mestieri, dall’operaio all’imprenditore.
Iscritto fin da giovanissimo al Partito Comunista Italiano vi ha ricoperto vari incarichi, da membro della segreteria della Federazione di Torino a collaboratore dell’amministrazione della Direzione Nazionale del Pci.
Nel 1989 si mette in proprio costituendo una società di service industriali e impiantistici. Il 1 marzo 1993 viene arrestato, su richiesta della magistratura di Milano, per il reato di finanziamento illecito ai partiti, nel quadro dell’operazione Mani Pulite. Trascorre tre mesi nel carcere di San Vittore. Rilasciato è poi nuovamente arrestato il 19 settembre. Rimane in carcere fino a quando, dopo 26 giorni, il Tribunale della Libertà ordina il suo rilascio.
Attualmente sta scontando una condanna agli arresti domiciliari. Si è sempre dichiarato innocente e continua a difendersi e a combattere per fare chiarezza sulla sua vicenda personale.
Da allora, Primo Greganti è per tutti il “compagno G”.