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Bigiotti (Udc)
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Riceviamo e pubblichiamo
- Inaudito e vergognoso.
Non trovo altri aggettivi per definire l'atteggiamento intrapreso, dalla maggioranza, oggi in consiglio provinciale.
Si doveva votare l'assestamento di Bilancio, atto fondamentale di una amministrazione, obbligatorio per legge come da D.Leg. 267 del 2000, ed invece niente!
La matassa della situazione si era già intrigata abbastanza nelle ultime settimane, erano stati fatti scadere ripetutamente, per assoluta incapacità amministrativa, i termini per la ratifica di molte delibere essenziali all'assestamento stesso; anche la riapprovazione delle stesse delibere era finita proceduralmente fuori termini temporali e quindi nuovamente fatta decadere.
La situazione faceva presagire un totale disorientamento della maggioranza, ma nessuna cosa al mondo poteva farci pensare che si sarebbe arrivati a tanto.
Inizialmente si è tentato di approvare l'assestamento con delibera di Giunta, depauperando il Consiglio Provinciale di una delle sue prerogative essenziali, quella degli atti di bilancio, dimostrando tutto il disprezzo verso l'istituzione "consiglio" ed offendendone la sua sovranità.
Questo sarebbe già stato cosa gravissima perché profondamente offensivo della dignità e dell'intelligenza di tutti i consiglieri, sia maggioranza che di minoranza, ma nulla in confronto a quello che è avvenuto dopo.
Gli assestamenti non sono stati votati, la scadenza di legge del 31 dicembre, prevista dal testo unico degli enti locali, non è stata rispettata.
Tutti sappiamo che assestare questo bilancio, con gli sperperi vergognosi che questa amministrazione ha nel tempo sancito, sarebbe stato molto imbarazzante, ma non votarli affatto ci induce a ricorrere, come atto dovuto, in tutte le sedi appropriate per ristabilire la dignità e la legittimità ancora una volta gravemente calpestate.
Franceso Bigiotti
Capogruppo Udc