Presentazione del libro
TESTIMONIANZE ETRUSCHE DELLA TUSCIA
e del
"RAPPORTO 2006 SULLO STATO DELLE NECROPOLI DELLA TUSCIA"
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Il giorno 7 dicembre 2006 alle ore 16.30 nella Sala Conferenze di Palazzo Brugiotti a Viterbo in Via Cavour n. 67 si terrà la presentazione del libro "Testimonianze etrusche della Tuscia" di Giuseppe Moscatelli e Giacomo Mazzuoli e del "Rapporto 2006 sullo stato delle necropoli della Tuscia" editi dall’associazione Canino Info Onlus . Un tour virtuale alla scoperta delle necropoli della Tuscia e dell’agro romano.
Straordinario week end culturale a Viterbo: l’associazione Canino Info Onlus e la Società Archeologica Viterbese "Pro Ferento" hanno organizzato per giovedì 7 dicembre alle ore 16.30 presso la sala conferenze di Palazzo Brugiotti, con il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale di Viterbo e della Fondazione Carivit, la presentazione del libro di Giuseppe Moscatelli e Giacomo Mazzuoli “Testimonianze etrusche della Tuscia” edito da Canino Info Onlus.
Alla manifestazione interverranno gli autori, la dott.ssa Lucilla Calandrelli, Presidente della "pro Ferento; la dott.ssa Roberta Bernini, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Viterbo; la prof.ssa Felicita Menghini Di Biagio e il Dott. Anzio Risi, studiosi del territorio.
Il volume, dedicato alle necropoli e alle emergenze archeologiche del nostro territorio, è una sorta di tour virtuale alla scoperta delle tante testimonianze che gli etruschi ci hanno lasciato e sono pervenute fino a noi. Nella stessa manifestazione verrà presentato il "Rapporto 2006 sullo stato delle necropoli della Tuscia" realizzato dall'Associazione Canino Info Onlus, che sarà distribuito a tutti presenti.
La Tuscia, ovvero la terra degli etruschi, corrisponde oggi pressoché integralmente al territorio della provincia di Viterbo, che rappresenta quindi il cuore pulsante dell’antica Etruria. Non esiste infatti paese piccolo o grande, nella nostra provincia, in cui non vi sia una necropoli, un’area di scavo, una tomba violata, un museo, un antiquarium, l’evidenza o la memoria di un ritrovamento archeologico.
Qui sono sorte e hanno prosperato le città più importanti dell’Etruria, qui sono state scavate le necropoli più grandiose, qui sono emersi i ritrovamenti più rilevanti. Da qui migliaia e migliaia di reperti hanno raggiunto e arricchito i musei di tutto il mondo.
“Tutto ciò” affermano gli autori Moscatelli e Mazzuoli “deve renderci consapevoli che questo immenso patrimonio va protetto e conservato. Ma, prim’ancora, conosciuto. Anzi la sua conoscenza si pone come condizione preliminare rispetto alla sua piena fruizione e valorizzazione".
Oggi, grazie all’associazione culturale Canino Info Onlus e all’Amministrazione Provinciale di Viterbo che ha finanziato la pubblicazione, questa esigenza prende forma in un libro che si propone di essere un compagno più che una guida per chi volesse intraprendere questo percorso di conoscenza: in modo diretto, visitando i siti, o anche in modo semplicemente virtuale, attraverso la lettura delle schede delle varie località e l’esame della cospicua documentazione fotografica, in massima parte originale e inedita.
Per ogni località sono fornite indicazioni su come raggiungerla e brevi notizie di carattere storico.
Vengono poi in considerazione le sue principali emergenze archeologiche e i reperti più interessanti lì rinvenuti, nonché i musei dove sono conservati. Seguono essenziali informazioni bibliografiche per chi volesse approfondire l’argomento, privilegiando testi di più immediato reperimento.