- "Occorre fare luce sull'accaduto e aprire una riflessione che coinvolga tutto il mondo del calcio". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Cultura, Spettacolo e Sport, Giulia Rodano, in relazione al grave episodio di violenza verificatosi domenica nel campo durante una gara del campionato Allievi Regionali.
"Quello che è avvenuto - ha aggiungo - è molto grave ed ho la sensazione che non sia un episodio periferico o isolato. Ma sembra essere un sintomo che nel mondo del calcio c'é qualche cosa che non va".
Secondo la Rodano, sin dai settori giovanili c'è un'esasperazione poco sana.
"Siamo tutti chiamati in causa, politici, famiglie, dirigenti delle squadre e allenatori - ha detto ancora l'assessore regionale - perché i giovani si formano anche sui campi di calcio, e i ragazzi devono essere preparati non solo dal punto di vista atletico, ma anche dal punto di vista umano. Sui campi di calcio bisogna starci con civiltà".
L'assessore Rodano ha concluso affermando di essere "molto vicina al giovane calciatore della Asd Tuscia, picchiato sul campo e tuttora ricoverato al policlinico Gemelli di Roma, e alla sua famiglia".