Università degli studi della Tuscia
Auditorium di S. Maria in Gradi
Stagione concertistica Anno Accademico 2006-2007
(Direttore artistico, Franco Carlo Ricci)
Sabato 9 dicembre 2006, ore 18
Orchestra Camerata Italica
Direttore
Giorgio CARNINI
Pianista
Alessandro DE LUCA
Programma
Wolfgang Amadeus MOZART (1756-1791)
(Nel 250° anniversario della nascita)
Divertimento per archi in re maggiore K. 136
Concerto per pianoforte e orchestra K. 271“Jeunehomme”
Intervallo
Sinfonia in la maggiore N. 29 K. 201
Biglietti: intero 8 euro, ridotto 3 euro (Personale docente, non docente, studenti delle Università e dei Conservatori)
La biglietteria è aperta dalle ore 16
L’accesso è da Via Sabotino
In collaborazione con
Città di Viterbo Fondazione Carivit Laziodisu
L’ORCHESTRA
La Camerata Italica, residente a Roma, è formata da giovani professionisti italiani, con lo scopo di presentare in Italia e all'estero il repertorio per orchestra da camera dal barocco al contemporaneo.
Fondata nel 2003 da Giorgio Carnini, l'orchestra è stata presentata per la prima volta nella sala Casella della Filarmonica Romana. Fin dall'inizio, la dedizione e la qualità che caratterizzano le sue esecuzioni le danno un posto particolare nel paesaggio musicale italiano. In effetti, l'impegno condiviso e continuo sull'esigenza di perfezione porta l'orchestra a devolvere un numero importante di prove ad ogni concerto. Di più, in modo da partecipare attivamente alla promozione dei giovani talenti, vengono invitati a collaborare in quanto solisti giovani musicisti di altissimo livello, per la maggior parte vincitori di concorsi internazionali e all'inizio di una carriera internazionale.
L'orchestra appena formata ha subito attratto l'attenzione della stampa italiana attraverso una programmazione innovativa: durante la primavera 2004, la Camerata Italica è protagonista di una serie di sette concerti intitolata "La musica come non ve l'hanno mai raccontata", dove viene esplorato il legame tra poesia, letteratura e musica con spettacoli formati da esecuzioni musicali e letture correlate. Per esempio, uno dei programmi, intitolato "Mozart e i suoi contemporanei: il talento contro il genio", mette a confronto musiche di Clementi e di Mozart con la pièce teatrale di Puskin Mozart e Salieri; un'altra serata propone Wagner con i Petits poèmes en prose di Beaudelaire, oppure le quattro Stagioni di Vivaldi e le quattro Stagioni di Piazzolla vengono presentate con le quattro Stagioni di Neruda e Govoni. La partecipazione all'inaugurazione della rassegna dell'attrice Gaia de Laurentiis è stato un elemento decisivo per il successo dell'iniziativa.
Nell' estate del 2004 è stata protagonista di un festival intitolato "Mozartissimo" nella prestigiosa residenza del Palazzo dei Conservatori nei Musei Capitolini di Roma. Sempre in questo periodo è stata ospite nel festival dei "Due Mondi" di Spoleto con un concerto dedicato all'appuntamento "Ora Mistica".
Dal febbraio 2005 la Camerata Italica è orchestra residente nella stagione concertistica "I Mercoledì musicali dell'Università Cattolica" di Roma dove recentemente è stata diretta dal M° Marcello Panni. Nei prossimi impegni si prevedono attività con prestigiosi musicisti tra i quali Michele Campanella, L. Bacalov. Si prevede inoltre, in occasione della stagione 2006/2007, un appuntamento nella Sala Verdi di Milano per la Società dei Concerti. Alcuni particolari dei concerti effettuati hanno ottenuto il passaggio su TG1 (RAI) e RAI SAT.
Violini: Federico Cardilli, Samuele Ricci, Stefano D’Ermenegildo, Lucia Marucci, Margherita Di Giovanni, Alessio Gabriele, Antonio Ambra.
Viole: Lorenzo Sbaraglia, Andrea Bisegna, Valentina Montuori.
Violoncelli: Giancarlo Giannangeli, Sara Ciancone, Giuliano De Angelis.
Contrabbasso: Mauro Vaccarelli, Clavicembalo (Basso Continuo): Marco Di Marco.
IL FONDATORE
Pur avendo raggiunto la notorietà come organista, Giorgio Carnini non ama considerarsi tale nel senso stretto del termine. Preferisce proporsi come musicista che si avvale sì dell'organo ma anche degli altri strumenti a tastiera e dell’orchestra per esprimere il suo pensiero musicale. Italiano di origine, si è formato musicalmente in Argentina, paese dove ha iniziato la sua carriera concertistica come pianista.
Dopo aver studiato pianoforte, organo, composizione e direzione corale ed essersi diplomato presso il Conservatorio Nacional de Música di Buenos Aires, ha vinto una serie di importanti concorsi.
Trasferitosi in Europa si è dedicato principalmente all'organo dopo un periodo di perfezionamento con Ferruccio Vignanelli, non tralasciando però la ricerca di altre esperienze musicali: tecnica seriale, musica elettronica, jazz e ogni forma di musica dei nostri giorni.
E' considerato uno dei più importanti organisti di oggi e ha suonato per le maggiori istituzioni musicali, fra cui il Teatro alla Scala, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Accademia Filarmonica Romana, la RAI, il Festival dei Due Mondi di Spoleto l 'Arena di Verona, il Festival di Montreux, il Mozarteum di Salisburgo, le Settimane Musicali di Stresa, il Teatro La Fenice di Venezia, proponendo spesso programmi dedicati a Beethoven, Messiaen e Mozart, tenuti per il Teatro alla Scala.
Ha al suo attivo numerose prime esecuzioni di autori contemporanei che hanno scritto per lui concerti per organo e orchestra. Come direttore ha debuttato nel 1983 con l'Orchestra di Padova; da allora alterna regolarmente le due attività. Molti suoi concerti sono stati trasmessi dalle tre reti nazionali e in Eurovisione.
Ha registrato per la Ricordi, la Nuova Era, la Radio Bavarese e l'integrale delle opere per organo di Brahms per la rivista "CD Classica". E' docente di organo principale presso il Conservatorio de L'Aquila ed ha tenuto corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e all'Accademia Chigiana di Siena. Il Comune di Roma gli ha affidato l'inaugurazione ufficiale dell'organo monumentale del Giubileo del 2000 donato al Papa e sito nella Basilica di S. Maria degli Angeli.
Ha realizzato l’esecuzione dell'integrale di Bach, commissionatagli dall'Accademia Filarmonica Romana. Nel 2003 ha fondato la Camerata Italica, complesso formato da giovanissimi musicisti italiani con lo scopo di presentare in Italia e all’estero il repertorio per orchestra da camera dal barocco al contemporaneo. Recentemente si è dedicato alla promozione del “Pedalflügel Doppio Borgato”, pianoforte con pedaliera con il quale si è esibito in concerti di grande successo.
IL DIRETTORE ARTISTICO
kkAllievo di Lydia Assenza, Rodolfo Caporali e Alexis Weissenberg, Alessandro De Luca è oggi uno dei più rappresentativi pianisti italiani della sua generazione.
Fin dal suo precoce debutto è ospite delle più prestigiose istituzioni musicali italiane sia in Italia (Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Piccola Scala diMilano, Festival dei due Mondi di Spoleto, l'Accademia Filarmonica Romana, Sagra Musicale Umbra, ecc.) che all’estero, dove ha effettuato tournées, toccando le principali capitali culturali europee (Parigi, Londra, Monaco, Praga, Belgrado, Madrid, Mosca, Berna, San Pietroburgo, Bucarest, e molte altre), spesso affiancato da celebri direttori d’orchestra come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Yehudi Menuhin, Raphael Frühbeck de Burgos, Gianandrea Gavazzeni, Peter Maag, Franco Mannino, Leopold Hager, Djansug Kakhidze, e da complessi orchestrali quali la Pittsburgh Symphony, la Bayerischer Rundfunk, l'Orchestra della Radiotelevisione di Mosca, la Filarmonica di Kiev, l’Orchestra della Radio di Stoccarda, ed altri.
Ripetutamente invitato a tenere concerti radiofonici e televisivi, ha suonato per la RAI, la Radio Vaticana, la Bayerischer Rundfunk, la Radiotelevisione di Mosca, la Radio Nazionale di Spagna, le Radio e Tv di Lituania, Georgia, Romania, e Yugoslavia.
Ha inciso per la FONIT-CETRA, la Edipan, la Excelsior, la Polyart.
Il suo repertorio spazia da Bach ai compositori contemporanei, tra cui il celebre direttore d’orchestra Franco Ferrara, del quale ha eseguito ed inciso brani inediti, ed il pianista Alexis Weissenberg, del quale ha recentemente eseguito in prima assoluta per l’Italia la “Sonate en état de Jazz”.
Pur essendo principalmente impegnato come solista, Alessandro De Luca non ha trascurato il repertorio cameristico, affiancato, in particolare, dal flautista A. Persichilli, dal violinista R. Bonucci, dagli attori P. Panelli e L. Macrì, con i quali ha presentato alcuni melologhi in prima assoluta.
Dedicatosi parallelamente all’attività didattica, è titolare della cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila.
Da alcuni anni segue come consulente artistico l’iniziativa “Giovani Artisti per l’Ospedale” promossa da Giuseppe Sinopoli, iniziativa che ha meritato nel 2004 il Premio Abbiati della critica musicale. In collaborazione con Pietro Bria, è direttore artistico della stagione concertistica dell’Università Cattolica di Roma. Dal 2005 ha inoltre assunto la direzione artistica dell’orchestra “Camerata italica”, la cui attività sta vivacemente promuovendo insieme al M° Giorgio Carnini, Presidente e Direttore musicale della medesima formazione.