Riceviamo e pubblichiamo - Il Comitato per l’aeroporto di Viterbo, ringrazia vivamente la SAVIT e il suo presidente per l’ampio contributo di idee espresse recentemente a mezzo stampa ed in particolare per l’ottima ed innovativa iniziativa di realizzare un incontro, prima di Natale, con tutti i soggetti interessati (le istituzioni locali, la Regione, l’Enac (Ente nazionale aviazione civile) e le Forze armate) teso a valutare la ”svolta” compiuta dallo stesso Enac, che di fatto ha candidato lo scalo a ospitare voli low-cost.
Si ringrazia, altresì, il presidente della SAVIT, per la volontà di imprimere una nuova accelerazione al ”sogno” di offrire a Viterbo e alla Tuscia la formidabile opportunità essere sede di un scalo adeguato per il traffico aereo commerciale e per gli utili ed inediti consigli di richiedere l’autorizzazione per l’apertura del traffico civile e per aver indicato il successivo investimento da compiere consistente in una pista di 2.400 metri.
Tuttavia avremo preferito che questo vulcanico ed esaltante slancio ai progetti futuri- da parte di chi avrebbe dovuto sin dalla prima ora portare avanti il futuro dell’aeroporto viterbese - fosse stato più costante nel tempo.
Ben vengano tutti a bordo della nave, ma dimostrino di saper remare al tempo, perché noi del comitato con costante silenzioso e diuturno impegno navighiamo dritti verso l’obbiettivo prefisso e rispettiamo i ruoli di chi da tempo rema con noi.
Ciò che serve è quindi una chiara assunzione di responsabilità da parte di tutti, sottolineando con nettezza che in questa fase sia la il Comune di Viterbo che la Regione Lazio, hanno un ruolo chiave, per le opportunità di realizzare a Viterbo uno scalo destinato al traffico passeggeri. Il resto è solamente un corollario di parole, utili ad alimentare il dibattito, ma assolutamente ininfluenti per quanto riguarda i livelli decisionali.
Oggi, grazie allo studio Enac che ha rinvigorito le speranze, e in virtù dell’impegno profuso in questo senso sin dall’inizio del progetto dal sindaco di Viterbo e dall’assessore Regionale Regino Brachetti, esiste la concreta possibilità di cambiare a nostro favore un percorso che sembrava segnato.
Sosteniamo tutti lo sforzo che le istituzioni stanno compiendo, evitando di entrare in questioni che non ci appartengono.
Comitato per l’aeroporto di Viterbo