Riceviamo e pubblichiamo
- Nonostante sia passata quasi una settimana, non si spegne l’eco della grande partecipazione di popolo, registrata in occasione della manifestazione del due dicembre contro la finanziaria di Prodi.
Se da un lato il fiume di persone che ha invaso il centro di Roma ha vivacizzato il dibattito politico di questi giorni, dall’altro ha lasciato uno strascico di emozioni e di significati importanti in chi vi ha preso parte.
Tra questi i giovani viterbesi di Forza Italia, che hanno risposto numerosi all’appello lanciato dal leader della Casa della Libertà, a cui hanno espresso il loro sostegno, con uno striscione di quaranta metri quadri, portato lungo il corteo che si è mosso dal Circo Massimo a Piazza S. Giovanni, recante lo slogan “I Giovani Viterbesi sono con Silvio” ripresa più volte dalla diretta televisiva.
Intorno alla comitiva viterbese, guidata dagli esponenti politici locali tra cui il senatore Marini, l’assessore Arena e il consigliere provinciale Battistoni, si sono strette durante il tragitto molte altre persone, provenienti da tutte le parti d’Italia, di diverso colore politico se non addirittura di nessuno schieramento.
Tutta la piazza ha fatto “comunella” nell’ironizzare sul governo Prodi pacificamente e in modo divertente, nonostante il tema delle tasse susciti ben poca ilarità in chi le dovrà pagare.
Certamente la manifestazione del due dicembre rimarrà negli annali delle proteste di piazza per l’ordine e la compostezza con cui si è svolta, senza incidenti, in un clima quasi carnevalesco, che ha riconfermato quello spirito gioioso per cui il popolo italiano è noto.
Un esempio di unità nazionale dove il nord si è unito al sud nel cantare i cori della propria terra contro Prodi, e che ha toccato il momento più alto del patriottismo italiano quando, giunti davanti all’Altare della Patria, tutti hanno reso omaggio solennemente ai caduti di Nassirya con uno scroscio di applausi e molta commozione.
Forza Italia Giovani
Coordinamento Provinciale
Responsabile Alessia Ercoli