Riceviamo e pubblichiamo
- Lo sciopero proclamato dalla polizia locale a partire dal 21 dicembre, ha destato in me una certa sorpresa, in quanto il rapporto esistente tra l’amministrazione e le rappresentanze sindacali è stato sempre basato sul dialogo e sulla correttezza reciproca.
Vengono lamentate alcune situazioni sia economiche che organizzative.
Per quanto riguarda il primo punto, relativo alla corresponsione di una percentuale del fondo art 17 del CCNL, l’amministrazione può destinarla con finalità di previdenza ed assistenza al personale della polizia locale.
In delegazione trattante le parti si erano accordate su una percentuale dell’1,8% equivalente a circa euro 21.000.
Se pur con ritardo la delibera, relativa alla disponibilità delle somme, verrà adottata dalla giunta la prossima settimana con esecutività immediata. Per l’annualità 2006, poiché la percentuale deve essere stabilita ogni anno con le rappresentanze sindacali, al più presto verrà convocata la delegazione trattante per definire tale percentuale, ed anche in questo caso la delibera sarà adottata subito dopo.
Sugli altri due punti di tipo organizzativo, causa dello sciopero, il comandante ha confermato che, come tutti gli anni, è stato richiesto a tutto il personale la disponibilità ad effettuare lavoro straordinario, con la possibilità di spostare, e quindi poi recuperare, il riposo settimanale.
L’altro aspetto organizzativo è quello relativo all’impiego del personale non in pattuglia ma singolarmente, ed anche in questo caso il comandante Fede ha ribadito l’eccezionalità dei casi come il piantonamento di piazza del Plebiscito ed il servizio svolto alle circoscrizioni periferiche.
Voglio comunque sperare che già per il prossimo incontro con la delegazione trattante , dove fra l’altro, si discuterà anche della percentuale del fondo per il 2006, si possa trovare un accordo tale da soddisfare le proteste dei vigili.
L’assessore al Personale
e alle Politiche del Lavoro
Giovanni Arena