Riceviamo e pubblichiamo dall''ufficio stampa del comume un'intervista all'assessore Fracassini sul futuro dell'ospedale.
Senza Filtro -Ospedale Grande degli infermi. Venderlo, sistemarlo o cosa? Il dibattito è aperto e ancor prima di compiere i primi passi verso una decisione, la Asl ha già fatto capire le sue intenzioni: spostarsi in una nuova struttura. E di questi giorni, infatti, la notizia che la Asl di Viterbo ha deciso di redigere un bando pubblico per affittare, ed eventualmente, poi, acquistare, una struttura da circa 10mila metri quadri dove accorpare tutti servizi di sua competenza: da qui il nome Cittadella della sanità.
Unoperazione importante, sia dal punto di vista urbanistico che da quello finanziario, che non ha lasciato indifferenti i vari ambienti cittadini, considerato che strutture del genere non sono molte a Viterbo, anzi, diciamo veramente poche.
Assessore Fracassini, si aspettava una così veloce presa di posizione da parte della Asl in merito al futuro dellOspedale vecchio?
No, credevo che questioni così importanti per la collettività venissero discusse tra i vari soggetti interessati, invece prendiamo atto che la Asl ha praticamente già deciso tutto. Il fatto che a giorni ci manderanno una lettera per sapere se disponiamo di locali da 10 mila metri quadri non significa nulla, la risposta già la potrebbero sapere.
Cosa vuol dire?
Voglio dire che chiedere al Comune, alla Provincia e al Demanio se dispongono di locali del genere quando si potrebbe già conoscere la risposta, non è una dimostrazione di voler collaborare per trovare una soluzione comune che vada nellinteresse dei cittadini viterbesi, ma semplicemente un atto doveroso dal punto di vista procedurale.
Pensa quindi che la Asl si rivolgerà ai privati?
Penso che potrebbe essere costretta a farlo, ed è proprio sul fatto che non ne potrà fare a meno che ruota la questione.
Si, ma dando vita ad un bando pubblico, non trova che sarà possibile individuare la struttura più idonea?
Lei quante strutture da 10 mila metri quadri disponibili conosce?
Non saprei. Lei?
Al momento mi viene in mente una sola.
Quale?
Quella degli ex palazzi finanziari, ma non sto dicendo che è la struttura individuata, ma solo che in base alle esigenze evidenziate dalla Asl potrebbe apparire come una conseguenza logica.
Se poi dal bando verranno fuori altri locali, che al momento non mi vengono in mente, o che ne ignoro lesistenza, sarà giusto prenderli in considerazione.
Ma in quella zona non era stata evidenziata una mancanza di parcheggi?
Sì, infatti quel fabbricato è viziato da una posizione non felice dal punto di vista dei parcheggi presenti. Se dovesse essere quello, la Asl dovrebbe poi spiegare ai viterbesi perché parcheggi che si dice non bastino alla sola questura, allimprovviso, come per incanto, basterebbero sia per questa che per tutta la Asl al completo
Ma perché quellarea, così ricca di costruzioni, vede presenti pochi parcheggi?
La quantità di parcheggi in quellarea non dipende da noi. Tutta quella zona è stata pianificata da alcune amministrazioni passate e realizzata in tempi in cui noi non aravamo al governo della città.
Quindi, semmai la Asl dovesse andare lì, li costruirete voi?
Sarebbe curioso vedere la Asl chiedere al Comune di compensare questo aspetto, quando questa ha deciso in totale solitudine su questioni che riguardano tutta la collettività.
Cosa vuol dire?
Voglio dire solo che spero che vengano subito tenuti presenti tutti gli aspetti della questione: sia dal punto di vista architettonico che urbanistico.
Qual è la sua opinione sul da farsi in merito al vecchio Ospedale?
Lho già detto. Il Comune non vuole influenzare nessuno, né interferire su decisioni che non gli spettano direttamente. Ci mancherebbe altro. Quello che penso è che vada coinvolto in un discorso generale riguardo al da farsi, visto che stiamo parlando di strutture che interessano la città di Viterbo e la sua vivibilità.
Se si vuole camminare insieme verso una meta, bisogna farlo fin dal principio, non partire da soli per poi chiamare lAmministrazione a risolvere aspetti di competenza comunale: mi sembrerebbe poco elegante.
A meno che non si intenda impiegare i dieci miliardi delle vecchie lire, da tempo stanziati dalla Regione per il recupero dellOspedale Grande degli infermi, ove fosse possibile per legge, in questa nuova impresa.