- Mentre le scuole pubbliche continuano a vivere in una situazione di grande incertezza, derivante anche dalle pessime novità legislative introdotte dalla Moratti e, mentre le funzioni dellistruzione e del diritto allo studio continuano ad essere penalizzate anche attraverso i tagli agli enti locali, il Governo presenta un emendamento, che verrà discusso l11 gennaio al Senato, con il quale tenta di superare quanto previsto dalla legge di parità e di introdurre il finanziamento diretto alle scuole private, ponendo le condizioni affinché, in un tempo non lontano, anche gli istituti privati possano rilasciare titoli di studio, in aperto contrasto con larticolo 33 della Costituzione.
Con questo emendamento si tenta di istituire le scuole non statali non paritarie alle quali si riconosce la funzione di assolvimento del diritto dovere all istruzione e alla formazione, si estende listituto della parificazione ( nato prima della Costituzione quando queste scuole coprivano ampie carenze delle scuole pubbliche ) a tutte le scuole elementari paritarie, si introduce il finanziamento diretto esplicitamente negato dal dettato costituzionale, si eliminano i requisiti previsti per le scuole parificate ( come ad esempio la gratuità di iscrizione e di frequenza ) che ne motivarono la nascita.
Ancora una volta, dunque, questo Governo piuttosto che farsi carico delle problematiche relative allistruzione pubblica preferisce dare rappresentanza a quella lobby delle scuole private che, nei mesi passati, aveva rivendicato una implementazione, diretta o indiretta, dei finanziamenti e il superamento di alcuni vincoli previsti nella legge di parità, in nome di una presunta libertà di scelta delle famiglie, in aperto contrasto con i vincoli costituzionali.
Ci troviamo di fronte al tentativo, già bocciato dal Consiglio di Stato, di inserire un ultimo tassello per realizzare il definitivo superamento in chiave ancora più liberista della stessa legge di parità, un tentativo tutta teso a mettere in discussione il ruolo e la centralità della scuola pubblica allinterno del nostro sistema di istruzione e di formazione.
Giancarlo Torricelli
Assessore alla Pubblica Istruzione
Comune di Bassano Romano