Senza Filtro - La Regione non ha bocciato laeroporto civile a Viterbo. Quello espresso dallassessore regionale ai Trasporti, Fabio Ciani, è sicuramente un punto di vista autorevole, che ha alla base valutazioni sulle quali ci confronteremo. Ma la maggioranza non ha ancora discusso il Piano regionale degli aeroporti, dunque non è stata compiuta alcuna scelta.
E quanto dichiara Giuseppe Parroncini, capogruppo di Uniti nellUlivo-Democratici di Sinistra alla Pisana, che subito precisa: Nel dibattito che si aprirà sulla programmazione dello sviluppo dei trasporti aeroportuali, nel quadro della mobilità regionale, lavoreremo per una soluzione condivisa con gli Enti locali e con tutti gli altri soggetti interessati. La mia posizione è che, per il decongestionamento di Ciampino, si dovrà tenere conto dellesigenza anche di uno scalo a nord di Roma. In questa prospettiva, va preso in considerazione il progetto dellaeroporto viterbese, non ultimo per il fatto che i lavori per la pista di 1.500 metri sono in una fase avanzata di realizzazione.
Sappiamo bene che tra i punti critici dello sviluppo della provincia di Viterbo cè la carenza di infrastrutture. Proprio per questa ragione -prosegue Parroncini- tra i primi impegni della maggioranza di centrosinistra alla Regione abbiamo previsto il potenziamento della rete dei collegamenti viari e ferroviari, assegnando priorità assoluta al completamento della Trasversale e alla cosiddetta cura del ferro.
Impegni, tutti, ribaditi con la recente approvazione del Documento di programmazione economica e finanziaria e certamente non incompatibili con una seria discussione sul ruolo dellaeroporto di Viterbo per la crescita economica del Lazio e della Tuscia. Questa infrastruttura, integrata con le altre, può svolgere una funzione importante per la valorizzazione del territorio.