Senza Filtro -Nei giorni 10 15 gennaio si svolgeranno presso la sede della facoltà di Agraria dellUniversità, due importanti riunioni scientifiche in tema di tecnologia, economia e politica forestale.
L11 e il 12 saranno presenti studiosi europei dellEuropean Forest Institute, con sede a Vienna, affiliati al Centro-Progetto Regionale INNOFORCE, che discuteranno delle problematiche di carattere tecnologico e istituzionale relative allinnovazione per una migliore gestione delle foreste.
Seguirà, dal 13 al 15, un secondo gruppo di ricercatori appartenenti allAzione Europea COST E 30 (tra essi vi saranno ancora molti del gruppo precedente) che tratteranno la tematica Leconomia della domanda dei consumatori urbani nei confronti del settore forestale, articolata nei seguenti tre gruppi di lavoro: le forme di gestione dei boschi; il legname e la sua trasformazione; i prodotti non legnosi del bosco.
Il seminario COST E 30 concluderà il lavoro di ricerca iniziato tre anni fa e che ha visto incontri simili in altre quattro sedi europee, per fare il punto della situazione e dei risultati conseguiti. Verranno affrontati aspetti di gestione forestale - sia produttivistica che ambientale -, di organizzazione della proprietà forestale, di associazionismo, di pianificazione nel bosco, di lavorazione trasformazione e valorizzazione del legno, dei suoi mercati, della valorizzazione delle biomasse, di funghi tartufi e castagne, della fissazione del carbonio e della preservazione del paesaggio.
Durante i lavori dei due gruppi si svolgeranno brevi escursioni in diverse località dei Cimini che ospitano importanti attività di lavoro per i prodotti sopra indicati, per far conoscere agli ospiti la nostra esperienza in materia e confrontare con loro situazioni analoghe.
Tali iniziative internazionali fanno parte di un programma di sviluppo della didattica e della ricerca, in comune con prestigiose Università e centri di ricerca stranieri, che la Sezione di Economia del Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile dellUniversità della Tuscia sta portando avanti per integrare la propria attività nel contesto europeo e trarre da tale collaborazione occasione di ulteriore qualificazione, di progresso scientifico e di inserimento in reti di eccellenza.
Questi incontri, al di là delle finalità specifiche che si propongono, hanno anche lo scopo di consentire il dialogo e la pianificazione di importanti progetti a cofinanziamento europeo sia nella ricerca, che nella docenza, creando reti di Università per il conferimento di titoli di studio comuni (lauree, master e dottorati) che vedano la formazione degli studenti realizzata in più sedi europee per i loro percorsi didattici e, proprio per questo, diventino titoli professionali pienamente riconosciuti in Europa.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al coordinatore di questi seminari, il professor Lorenzo Venzi del Decos.