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Viterbo- Vasta operazione dei carabinieri di Latina - L'accusa è di detenzione e spaccio
Giro di droga, quattro viterbesi arrestati
Viterbo 11 gennaio 2006 - ore 0,10
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Francesca Diviziani- Copyright |
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Stefania Morosini - Copyright |
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Luigi Barcaroli - Copyright |
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Vladimir Parigi - Copyright |
- Cocaina, crack, eroina, hashish. Di tutto e di più, in una sorta di supermarket della droga a Castelvolturno nel casertano. Da molte città del centro Italia andavano, compravano droga per sé e per spacciarla. E così arrotondavano anche sul piano economico. Una rete che aveva ramificazioni in diverse regioni ma che faceva capo agli stessi spacciatori, un terzetto di nigeriani residente a Castelvolturno, due uomini e una donna.
L'indagine dei carabinieri di Latina è durata due anni ed è partita con una serie di controlli a Terracina. "Partendo dagli spacciatori al minuto - ha dichiarato il colonnello Domenico Libertini, comandante provinciale dei carabinieri - siamo risaliti ai fornitori".
Nella rete dei carabinieri sono finiti anche quattro viterbesi, ma al supermarket della droga andavano pure da Roma, Frosinone, Napoli, Terni, Latina, Campobasso, Avellino e Vibo Valentia.
L'indagine, condotta dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, ha portato a 36 ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice per le indagini preliminari Gabriella Pepe. Due persone sono irreperibili, mentre per tutti gli altri le ordinanze sono state notificate.
I quattro viterbesi sono agli arresti domiciliari. Due sono di Viterbo: Francesca Diviziani, 23 anni, e Vladimir Parigi, di 35. E due di Tarquinia: Luigi Barcaroli, di 37 anni, e Stefania Morosini, di 35.
L'accusa per tutte le persone coinvolte nell'inchiesta è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell'inchiesta, durata come ricordato due anni, sono stati sequestrati 675 grammi di eroina, 200 di crack, 150 di cocaina, un chilo e mezzo di hashish.
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