Col Filtro - Il permanere di un tangibile disagio all'interno dell'Unione per la recente vicenda Unipol-Consorte, non può esimerci, senza entrare nel merito di tali fatti, dal prendere atto della perdurante crisi di “intesa” che investe anche la nostra Provincia.
Ci si interroga e si chiede dove sia finito lo spirito di grande compattezza, la diversità, facendo distinzioni fra le varie componenti, nel modo di “stare insieme” tanto sbandierata in questi ultimi tempi e di fatto portata avanti a giorni alterni (come per le targhe) da parte della triade Ds-Margherita-Rifondazione -Comunista, per paura di inquinarsi se esteso anche agli altri partner dell'Unione.
Dove è finita la politica, il confronto con gli alleati sui programmi, sulle responsabilità Istituzionali, che forse tutto questo è stato destinato a far parte di qualche Opa?
A questo punto è ora di suonare la sveglia, sia ai piccoli, che ai grandi, per noi non sono sufficienti le “sparate”, per lo più sussurrate su alcuni giornali amici, per lasciarsi alle spalle questo vecchio modo di fare politica .
E, tanto meno, non ci bastano più le trite e ritrite litanie di qualche autorevole personaggio, ora dei Ds ora della Margherita.
Ci verrebbe da dire veramente come si dice ai fantasmi :“se ci siete battete un colpo”, si diano cioè segnali tangibili per le cose importanti che i viterbesi si aspettano e di cui hanno bisogno e non per le continue vicende riportate dai giornali nazionali e regolarmente scimmiottate a livello provinciale.
Le elezioni si avvicinano e se ancora, privi di senso di umiltà e di responsabilità, non ci si accorti che l'aria è cambiata, ciò significa essere affetti da miopia cronica e da arroganza, poveri di quel sano senso di responsabilità che ci ha sempre distinti.
Segreteria Provinciale Udeur
Raffaele D'Orazi