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Viterbo- Subito ricollocati i servizi che erano dentro la vecchia struttura
Ospedale grande a rischio crollo
Aloisio: "Potremmo alienarlo"
Viterbo 3 gennaio 2006 - ore 0,10
- Ospedale vecchio a rischio di crollo, Aloisio: Lo potremmo alienare.
Intanto sono già state trovate le nuove collocazioni per i servizi che si trovavano al vecchio ospedale di Viterbo.
Non appena cè stata lordinanza di sgombero del comune - ha spiegato ieri il direttore generale Giuseppe Aloisio -, abbiamo convocato tutti gli operatori del poliambulatorio. E sono stati avvertiti tutti gli utenti che avevano prenotato una prestazione. Le prestazioni urgenti sono state dirottate a Belcolle. Per il poliambulatorio ci vorranno una decina di stanze. Andranno temporaneamente a Villa Rosa e Villa Benedetta oppure alla Domus alla Quercia. Il Saio viene trasferito a Belcolle. Lufficio controllo e programmazione al posto del consultorio a viale Trento.
Ma la vera notizia è che il direttore generale è intenzionato ad alienare lospedale Grande degli infermi.
Con la cartolarizzazione lospedale ci costa 840 mila euro lanno. I finanziamenti per la ristrutturazione ammontano ad appena 4 milioni e mezzo di euro. Ma per fare le cose sul serio ce ne vorrebbero 30 mila. Dal 2003 al 2018 verremmo a pagare qualcosa come 25 miliardi di vecchie lire. Per questo è possibile che si decida di alienarlo. Ormai ledificio non è più utilizzabile. Gli ascensori non funzionano. Lacqua dei termosifoni, che perdevano, ha infiltrato il palazzo in ogni luogo. Creando crepe qua e là. La sera del 30 dicembre, uno dei guardiani ci ha raccontato di aver sentito degli scrocchi. Di qui le verifiche dei vigili del fuoco e poi la decisione dellufficio tecnico del comune.
Insomma, lo stesso trasferimento di malattie infettive, a posteriori, si è rivelato ineluttabile. Trasferirlo, poi, in piena emergenza sarebbe stato a dir poco complicato.
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