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Viterbo - Parlano gli esperti in una relazione inviata al Comune
Se il Cev è in crisi la colpa
è del Comune che non controlla
Viterbo 3 gennaio 2006 - ore 12,10
Senza Filtro - Duro intervento sulla gestione del Cev dei tre esperti del gruppo dei servizi pubblici locali, Roberta Albano, Gianluca Zuccaro Labellarte, Nicolò Amato.
Il Comune di Viterbo non sembra svolgere un adeguato controllo sullefficacia dei servizi affidati ed è scarsa anche lattenzione in merito a ciò che prevedono i contratti di servizio e le carte dei servizi ove adottate è questo, infatti, in sostanza, il giudizio consegnato, in una relazione, al Comune nei primi giorni del mese scorso.
Come si sa le società create alla fine del 2003, volute dal Comune per gestire vari servizi pubblici, sono il Cev (raccolta rifiuti solidi urbani, illuminazione, cimitero) la Robur (servizi idrici) e la Francigena (trasporti urbani, farmacie, parcheggi e segnaletica).
Attualmente continuano i tre esperti il monitoraggio e il controllo dellefficacia è svolto in parte e con modalità non strutturale, ad esempio per quanto riguarda il Cev, la società non ha mai trasmesso la relazione semestrale dei servizi svolti in merito al cimitero, alla gestione del verde pubblico e tanto meno al servizio di igiene ambientale.
Grave è la manutenzione dellilluminazione pubblica per la quale il processo di monitoraggio si basa esclusivamente affermano gli esperti sul riepilogo annuale degli interventi che la società invia al Comune e sul quale vengono conteggiate le eventuali sanzioni per il mancato rispetto dei termini contrattuali.
E non è finita qui.
La qualità del servizio erogato dalla società Cev è di difficile definizione in quanto le segnalazioni di intervento al Cev vengono fatte da diversi uffici comunali, oltre che dai cittadini. Il processo di controllo non si conclude con la verifica di ritorno dellavvenuta riparazione.
Il controllo può essere realizzato attraverso una attenta lettura dei contratti di servizio e la successiva definizione di un modello di analisi, con la definizione di regole, tempi e di appositi indicatori che consentirebbero concludono gli esperti di poter vigilare sugli accordi contrattuali e di monitorare costantemente il servizio.
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