Col Filtro -Egregio consigliere Giovagnoli,
alla sua lettera, pubblicata di recente su Tusciaweb, risponderò per punti, così, se qualcuno ci dovesse seguire, capirà meglio.
- Riguardo alle incompatibilità sul voto al PRG, mi comporterò secondo quanto la mia coscienza mi suggerirà ed in modo analogo per tutti i consiglieri che hanno partecipato alla discussione ed alla votazione nelladozione del Piano Regolatore, senza averne il titolo, lei ed il suo collega compresi. In ogni caso, se ritiene che commetterò degli abusi o delle omissioni, potrà compiere il suo dovere, inviando un esposto alla Procura della Repubblica.
- Tutti sanno che io non ho allontanato nessuno dalla maggioranza; le ho semplicemente revocato la delega da vicesindaco e da assessore, per il suo inqualificabile comportamento, teso a provocare tensioni e spaccature continue nella maggioranza. E che dire della campagna nei confronti miei e della maggioranza da lei messa in atto? E lei che ha deciso di abbandonare la coalizione nella quale era stato eletto, coinvolgendo anche due consiglieri (sono ancora due?) e alla fine ha cercato di passare da perseguitato politico: si è sentito più vicino a Matteotti, Gramsci o Solgenitsin?
- Torniamo al PRG. Lei ha votato gli atti dindirizzo: quali sono i profondi cambiamenti che avremmo apportato successivamente e che non le consentono più di votare il Piano? Non abbiamo accolto la proposta sua di prevedere un campeggio e quella di un suo collega di un campo di calcio? Non abbiamo stralciato nulla nel piano e non abbiamo calpestato gli interessi di alcuno: prima di parlare e scrivere, sinformi meglio.
- Ho detto e ripetuto che non conosco i motivi per i quali lingegner Paolo Berdini ha rinunciato allincarico, dopo aver sottoscritto gli atti dindirizzo e redatto la prima stesura del Piano. Per quello che posso immaginare, tali motivi non sono di carattere professionale, ma se lei è riuscito a sapere qualcosa di preciso, lo dica, così finalmente sapremo.
- Diciamoci la verità sottovoce, così nessuno ci ascolterà: per lei la politica è diventata lo strumento di rivalsa nei miei confronti, poiché le ho rovinato il giocattolo cui teneva tanto. E a questo scopo continua a fare del partito della Margherita lo scendiletto per combattere la sua guerricciola contro di me e contro lamministrazione comunale.
Non si è accorto che il partito dei Ds costituisce parte integrante dellalleanza di centrosinistra, che si prepara a battere Berlusconi alle prossime elezioni? Come si fa a sostenere, come lei fa, con i Ds non tratto? Lei è di pesante intralcio a una necessaria politica unitaria. Se non è capace di anteporre la politica ai suoi risentimenti personali, si faccia da parte; il centrosinistra a Ronciglione ne trarrà sicuro giovamento. O questo argomento non la riguarda?
- Ho volutamente usato il termine approvato invece che adottato, nei manifesti con i quali ho comunicato la notizia della votazione in consiglio comunale, per renderne più immediato il senso; quindi non scomodi il signor Freud per così poco. A proposito: non abbiamo adottato il PRG, ma una variante generale e lo strumento non si chiama più Piano Regolatore Generale, ma PUGC (Piano Urbanistico Generale Comunale), non lo sapeva?
- Poiché appartengo alla sinistra di questo Paese, sin dal lontano 1974, non sopporto che la stampa di destra e neo-fascista (che difende chi saluta romanamente) strumentalizzi i miei interventi per dividere il centrosinistra. Lei può dire la stessa cosa? Come mai scrive abitualmente su giornali di destra e destrema destra, che guarda caso la ospitano e la difendono continuamente?
- Per finire lei ci augura difficoltà da tre anni e come vede (risparmando ai lettori gesti volgari, sia pure scaramantici) godiamo ottima salute: continui così, forse è lei a portarci fortuna.
Giancarlo Bianchini
Sindaco di Ronciglione