Senza Filtro - Nulla in contrario allalienazione dellimmobile dellex ospedale Grande degli Infermi, per altro fatiscente e bisognoso di energici e costosi interventi strutturali. Ma a condizione che loperazione non si traduca in una semplice speculazione edilizia, in cui, come qualche volta è successo, a fronte di pochi che guadagnano molti soldi, i benefici per la collettività sono minimi o, addirittura, nulli.
Lassessore regionale agli affari istituzionali, enti locali e sicurezza, Regino Brachetti, pianta gli stretti paletti, entro i quali, secondo lui, dovrebbe muoversi lipotizzata vendita della struttura del vecchio ospedale di Viterbo, dichiarata inagibile.
A prescindere dal fatto che, dalle informazioni che ho assunto in Regione, leventuale alienazione sarebbe sottoposta ad una procedura molto complessa, credo che la supposta cessione dellimmobile dovrebbe avere almeno due condizioni di garanzia aggiunge lassessore in primo luogo i proventi derivanti dalla vendita dovrebbero essere utilizzati per scopi sociali, e comunque a vantaggio della collettività. Inoltre, viste le sue dimensioni, almeno una parte delledificio ristrutturato dovrebbe essere destinata ad un uso pubblico, magari sempre legato ad attività di carattere sanitario.
Non bisogna essere degli esperti di transazioni immobiliari per rendersi conto, infatti, che un immobile affacciato sul Palazzo dei Papi, seppur in cattive condizioni, potrebbe risvegliare appetiti del tutto legittimi, ma che con lutilità pubblica hanno poco o nulla a che vedere. Ha concluso Brachetti.