- Accogliamo positivamente la dichiarazione di oggi rilasciata dallassessore provinciale alle politiche attive per il lavoro, Mauro Mazzola.
Lannosa vicenda riguarda 78 lavoratori, tra socialmente utili ed ex Ciet, in forza in 7 comuni della provincia di Viterbo e nellamministrazione provinciale stessa.
Si tratta di una proroga fino al 30 giugno 2006: sicuramente un buon segnale.
Ci sentiamo in dovere però di chiedere con determinazione che dopo questo passaggio si arrivi alla stabilizzazione definitiva dei 78 lavoratori.
A nostro avviso questa dovrà essere lultima proroga.
Occorre lavorare affinché si applichi la direttiva regionale Marrazzo Tibaldi che consentirà la stabilizzazione definitiva dei lavoratori.
Una direttiva che nasce dopo il lavoro costante della giunta Mazzoli e dallinteresse avuto dal consigliere regionale Parroncini e dallassessore regionale Tibaldi.
Dopo 8 anni di agonia cè la possibilità di arrivare ad una soluzione in grado di garantire stabilità, garanzie e diritti a lavoratori che vivono uno stato di precarietà non più sopportabile.
Si tratta di lavoratori impiegati in servizi strategici per gli enti locali come ligiene ambientale, i servizi sociali e i servizi turistici ricettivi.
Chiediamo quindi che il tavolo di concertazione esistente a Palazzo Gentili, tra forze politiche, sociali e sindacali, possa costruire il percorso giusto in grado di definire, entro la scadenza del 30 giugno 2006, la risoluzione a questa vicenda che dura da almeno 8 anni.
Andrea Egidi
Segretario provinciale Ds