Senza Filtro -Prevedere forme di alienazione di beni non strategici, vincolando rigidamente il reinvestimento dei proventi da queste ottenute ai compiti statutari che, obbligatoriamente e senza deroghe, le Ipab devono rispettare, non deve essere considerato un tabù.
A determinate condizioni, e tenendo conto che comunque si deve trattare di operazioni con finalità sociali, la vendita di proprietà, come ad esempio le unità immobiliari, che solo a Roma sono qualche migliaio, può essere un mezzo per concretizzare forme di assistenza alle fasce sociali più deboli. Quella dellalienazione a particolari condizioni delle abitazioni, ad esempio, potrebbe essere una risposta, seppure parziale, al drammatico problema della casa nella Capitale.
E questa lopinione dellAssessore regionale agli Affari Istituzionali, Enti Locali e Sicurezza, Regino Brachetti, a proposito dei beni posseduti dalle Ipab, istituzioni di sua competenza.
Non è più tollerabile che strutture che spesso dispongono di patrimoni ingenti, e hanno come unici obiettivi la loro valorizzazione, a beneficio delle categorie più svantaggiate, si trovino in situazioni economiche e gestionali prossime al collasso, tanto da richiedere misure straordinarie da parte nostra ha aggiunto lAssessore così come non è concepibile che su argomenti ai quali i cittadini sono particolarmente sensibili, come lassistenza, loccupazione e lemergenza abitativa, si alimentino false aspettative e si proceda a speculazioni politiche, o peggio ha concluso Brachetti.