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Viterbo - Indagine della procura
Megatruffa ai danni della Banca di credito di Capranica
Viterbo 6 gennaio 2006 - ore 12,10
- La procura di Viterbo sta indagando su una presunta mega truffa ai danni della Banca di credito cooperativo di Capranica e Bassano Romano.
I fatti si fanno risalire al 2002, quando la banca, per coprire una inaspettata perdita, eseguì unoperazione finanziaria con una banca svizzera di Lugano, la Ceal Suisse, la quale acquistò alcuni titoli in valuta straniera per garantire alla banca viterbese il rientro della somma impegnata, più una plusvalenza per la copertura della perdita.
Fra i vari accordi presi tra le due banche per raggiungere la chiusura dellinvestimento, vi fu anche lapertura di un conto corrente sul quale venne depositata una somma che si aggirava dai 10 ai 15 milioni di euro.
Al momento della restituzione alla banca svizzera del danaro prestato, sembra che su quel conto siano mancati vari milioni di euro.
La vicenda è assai complessa, tanto che le due banche si sentono entrambe truffate da chi si è infiltrato negli accordi, accordi che hanno visto anche la partecipazione di una terza banca di Empoli, che ha fatto da tramite tra la Banca di credito cooperativo di Capranica e Bassano Romano e la Ceal Suisse.
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