Senza Filtro - Assistiamo in questi giorni ad un balletto di voci circa la vendita dellospedale vecchio.
Noi vogliamo anzitutto tutto vederci chiaro, avere dati certi sulle condizioni dello stabile, e sui costi dellintervento di ristrutturazione dellimmobile, che ricopre un enorme valore storico artistico oltre che sociale.
Sul fatto che ci siano dei problemi strutturali questa è cosa risaputa, avanziamo però il lecito dubbio che lospedale sia stato abbandonato alla sua sorte, e che abbia continuato a funzionare in mezzo a mille difficoltà, solo grazie agli operatori sanitari e a tutti i lavoratori che ogni giorno prestano il loro servizio.
Ricordiamo infatti che questunità sanitaria è una punta deccellenza nel panorama viterbese, poiché non perde pazienti a favore di altre strutture sanitarie.
Sottolineiamo che le istanze che giungono dalla regione sono di segno assolutamente opposto; decentramento dei servizi di prevenzione anziché accentramento, come si vorrebbe fare in questo caso portando tutti i servizi allospedale Belcolle.
In una città che già non brilla per lefficienza dei suoi mezzi pubblici, sarebbe una scelta errata porre ulteriori difficoltà ai soggetti più deboli, quali anziani, malati o diversamente abili.
Noi siamo assolutamente e fermamente contro tutte le speculazioni edilizie sugli immobili destinati a funzioni pubbliche, fatte sulla pelle dei cittadini.
Ai cittadini e alle cittadine di Viterbo e provincia, è necessario perciò ridare voce e centralità nelle scelte che interessano tutta la collettività, al fine di garantire una democrazia partecipata che sia lespressione di tutti e non gli interessi dei pochi soliti.
Partito della rifondazione comunista
Federazione di Viterbo-